Nucleare: in Italia centrali più sicure che in Giappone? Difficile crederci

Nucleare: in Italia centrali più sicure che in Giappone? Difficile crederci

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Sul nucleare c’è poca chiarezza. Sulle possibili fonti di energia alternativa in Italia c’è la tendenza a creare confusione e disorientamento.
Il Governo di Centrodestra ha una visione poco ambientalista. E’ un dato di fatto.
Affermare poi, come ha fatto il Ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo: “…Noi siamo molto sereni e convinti di avere fatto una scelta consapevole e giusta. Peraltro le centrali che noi abbiamo programmato nel nostro Paese sono modernissime, di generazione completamente diverse da quelle del Giappone, con sistema di sicurezza enormemente superiori’…” non rassicura nessuno….

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Sul nucleare c’è poca chiarezza. Sulle possibili fonti di energia alternativa in Italia c’è la tendenza a creare confusione e disorientamento.
Il Governo di Centrodestra ha una visione poco ambientalista. E’ un dato di fatto.
Affermare poi, come ha fatto il Ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo: “…Noi siamo molto sereni e convinti di avere fatto una scelta consapevole e giusta. Peraltro le centrali che noi abbiamo programmato nel nostro Paese sono modernissime, di generazione completamente diverse da quelle del Giappone, con sistema di sicurezza enormemente superiori’…” non rassicura nessuno.
Che l’Italia al momento sia in grado di superare in avanzamento tecnologico il Giappone è una verità a cui è davvero difficile credere.
L’Italia è il numero uno per il buon cibo, per la moda…ma per la tecnologia d’avanguardia, non credo, figurarsi per quella applicata al nucleare, per il quale non abbiamo esperienza, né storia.
Il Partito Democratico ribadisce il suo no secco al nucleare per due motivi: perché è svantaggioso per l’Italia, in quanto prevedendo l’utilizzo di tecnologie non nostre, ci renderebbe dipendenti da altri Paesi e soprattutto perché l’Italia per il suo splendido clima può contare su fonti energetiche alternative come l’eolico ed il solare.
Si parla tanto di tutela del pianeta, salvaguardia della natura, politiche ambientaliste, salvo poi mettere in atto decisioni che generano business più di altre.
Il popolo italiano tollera tutto, ma resta fermo nelle sue decisioni, quando si tratta di tutelare salute pubblica e sicurezza dei territori.
Il Partito Democratico affiancherà gli italiani in una battaglia giusta e sacrosanta, ribadendo il proprio no al nucleare, perché un’alternativa è possibile. 
Giustificare il nucleare, affermando che al di là delle Alpi ci sono centrali che mal funzionando potrebbero generare problemi anche in Italia, non è un buon motivo per creare centrali anche nel nostro Paese.