
29 Lug NORME IN MATERIA DI ABOLIZIONE DEI VITALIZI
La Camera dei deputati ha approvato la proposta di legge Richetti in materia di trattamento previdenziale dei parlamentari e dei consiglieri regionali, che applica un sistema di tipo contributivo a tutti gli eletti: a quelli in carica alla data di entrata in vigore della legge, a quelli eletti successivamente e – la vera novità – a quelli cessati dal mandato elettorale. Il Regolamento per il trattamento previdenziale dei deputati e il Regolamento delle pensioni dei senatori avevano già operato una profonda trasformazione del regime previdenziale dei membri del Parlamento con il superamento dell’assegno vitalizio e l’introduzione, con decorrenza già dal 1° gennaio 2012, di un regime pensionistico basato sul sistema di calcolo contributivo. La proposta di legge Richetti consente ora di rideterminare su base contributiva anche gli importi dei vitalizi e dei trattamenti previdenziali già in essere, percepiti dai parlamentari cessati dal mandato prima del 2012. Le Regioni e le Province autonome dovranno adeguare la normativa anche nei confronti dei consiglieri regionali. Specifiche disposizioni riguardano inoltre la decorrenza dell’erogazione del trattamento previdenziale; la sospensione in caso di elezione o nomina ad altra carica pubblica; le reversibilità; la rivalutazione dei trattamenti previdenziali; la rideterminazione, da parte delle Camere, dell’ammontare di tutti gli assegni vitalizi e pensioni attualmente erogate in modo da adeguarle alle nuove norme introdotte dal provvedimento in esame…
Per leggere il testo clicca qui