Non si può tenere insieme acqua e olio nella speranza di ottenere una ‘bevanda miracolosa’

Non si può tenere insieme acqua e olio nella speranza di ottenere una ‘bevanda miracolosa’


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
La politica Italiana vive un momento di grande confusione e le elezioni all’orizzonte offrono un panorama tutt’altro che chiaro: Pierferdinando Casini e Gianfranco Fini propongono ‘una lista civica per l’Italia’. Antonio Di Pietro è nettamente contrario alla loro posizione. Nichi Vendola spinge verso un governo di sinistra che lo veda protagonista. Matteo Renzi vive questo momento politico come un’opportunità ‘personale’ da cogliere. Pierluigi Bersani si pone come il buon padre di famiglia che, accogliendo le aspirazioni di tutti i figli, vuol dar vita ad una coalizione di centrosinistra dalla base solida e con un futuro duraturo. Il PDL privo di una guida carismatica e responsabile è nella totale confusione. Vi è poi la proposta del Monti bis ‘con i suoi se… ed i suoi ma…’. Come uscirne vincenti? Convergendo e non divergendo!  Le tante idee contrapposte che si scontrano creano confusione nei cittadini, allontanandoli sempre più dal desiderio di partecipazione…


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
La politica Italiana vive un momento di grande confusione e le elezioni all’orizzonte offrono un panorama tutt’altro che chiaro: Pierferdinando Casini e Gianfranco Fini propongono ‘una lista civica per l’Italia’. Antonio Di Pietro è nettamente contrario alla loro posizione. Nichi Vendola spinge verso un governo di sinistra che lo veda protagonista. Matteo Renzi vive questo momento politico come un’opportunità ‘personale’ da cogliere. Pierluigi Bersani si pone come il buon padre di famiglia che, accogliendo le aspirazioni di tutti i figli, vuol dar vita ad una coalizione di centrosinistra dalla base solida e con un futuro duraturo. Il PDL privo di una guida carismatica e responsabile è nella totale confusione. Vi è poi la proposta del Monti bis ‘con i suoi se… ed i suoi ma…’.
Come uscirne vincenti?
Convergendo e non divergendo!  
Le tante idee contrapposte che si scontrano creano confusione nei cittadini, allontanandoli sempre più dal desiderio di partecipazione. Il risultato di questa ‘babele’ genera allontanamento dal voto e sfiducia nella politica. Niente di più pericoloso per un Paese democratico.
Ognuno vuol far prevalere la sua opinione, dando priorità più alle esigenze dei candidati che a quelle dei cittadini.
La discussione è accesa, ma non porta ‘luce’ su nessun versante.
I cittadini vogliono un Governo capace di far quadrare i conti, ma pieno di anima politica. I cittadini vogliono interlocutori che facciano camminare di pari passo la matematica e la filosofia, i tagli e gli investimenti, la contrazione della spesa e la crescita.
Chiedono più lavoro, più giustizia, più equità sociale. Chiedono di sapere quali idee animano il percorso politico di chi si candida a Governare il Paese.
Non si può vivere in continua emergenza. Non si può continuare a tenere insieme acqua ed olio immaginando che alla fine si mescoleranno dando vita ad una ‘bevanda miracolosa’.
Serve stabilità al Paese sul piano politico, economico e sociale. Non è rinviando le decisioni che essa si raggiungerà, né tantomeno giocando al “celodurismo” di bossiana memoria.