Morto un carabiniere pugliese in Afghanistan. Basta con le missioni militari

Morto un carabiniere pugliese in Afghanistan. Basta con le missioni militari


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Un carabinieri pugliese è morto a causa di un’esplosione nell’Afghanistan occidentale. Si tratta del carabiniere scelto Manuele Braj, di 30 anni di Galatina, Lecce, effettivo al 13/o Reggimento ‘Friuli-Venezia Giulia’. Lascia la moglie di 28 anni ed un figlio di 8 mesi.
Altri due militari sono stati colpiti alle gambe e sono ricoverati in un ospedale militare italiano da campo a Shindand. Fortunatamente non sono in pericolo di vita.
Porgo sincere condoglianze alla famiglia del carabiniere scelto Braj, il cui destino è segnato dal dolore. Un figlio crescerà senza conoscere suo padre… 


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Un carabinieri pugliese è morto a causa di un’esplosione nell’Afghanistan occidentale. Si tratta del carabiniere scelto Manuele Braj, di 30 anni di Galatina, Lecce, effettivo al 13/o Reggimento ‘Friuli-Venezia Giulia’. Lascia la moglie di 28 anni ed un figlio di 8 mesi.
Altri due militari sono stati colpiti alle gambe e sono ricoverati in un ospedale militare italiano da campo a Shindand. Fortunatamente non sono in pericolo di vita.
Porgo sincere condoglianze alla famiglia del carabiniere scelto Braj, il cui destino è segnato dal dolore. Un figlio crescerà senza conoscere suo padre, il suo primo giorno di scuola, la prima comunione e tutti gli altri momenti importanti nella vita di un ragazzo che cresce… vedranno le lacrime di gioia mescolarsi a quelle del dolore, per la mancanza di un padre strappato dalla brutalità di una guerra lontana.
Le missioni di ‘pace’ all’estero mettono a repentaglio la vita di migliaia di giovani italiani e distruggono altrettante famiglie. Come si può parlare di pace e continuare ad investire in armamenti da guerra?
Basta con le missioni militari!
Ho sempre votato no per quel che riguarda i finanziamenti finalizzati ad irrobustire gli armamenti militari italiani e continuerò a votare no!
Non c’è pace dove ci sono armi, non c’è vita dove ci sono bombe.
La Puglia perde l’ennesimo figlio per una guerra che si combatte altrove.
Non possiamo continuare a piangere i morti a non fare nulla per bloccare questa tragedia.