Manovra economica e Regioni: “Il morto lo mettiamo noi”

Manovra economica e Regioni: “Il morto lo mettiamo noi”

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
La Conferenza Stato-Regioni non ha avuto l’esito sperato. Ha registrato un atteggiamento di chiusura da parte del Ministro dell’Economia Tremonti.
Per descrivere le modalità con le quali vengono imposti i tagli alle Regioni, prendiamo in prestito il titolo di una celebre commedia di Pirandello: “Così è, se vi pare”.
Il Presidente della Conferenza Stato-Regioni, Vasco Errani, ha affermato che l’incontro ha avuto un esito molto negativo e che la manovra è squilibrata a sfavore degli enti locali e delle regioni, con grave danno dei cittadini.
Chi si ostina a non ridurre i tagli di una manovra economica sproporzionata, se ne assuma anche la responsabilità ed i costi. Tra questi va certamente inclusa la posizione assunta  dai Presidenti delle Regioni d’Italia, che coscienti di non poter più offrire servizi ai cittadini, preferiscono restituire le deleghe.
 

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
La Conferenza Stato-Regioni non ha avuto l’esito sperato. Ha registrato un atteggiamento di chiusura da parte del Ministro dell’Economia Tremonti.
Per descrivere le modalità con le quali vengono imposti i tagli alle Regioni, prendiamo in prestito il titolo di una celebre commedia di Pirandello: “Così è, se vi pare”.
Il Presidente della Conferenza Stato-Regioni, Vasco Errani, ha affermato che l’incontro ha avuto un esito molto negativo e che la manovra è squilibrata a sfavore degli enti locali e delle regioni, con grave danno dei cittadini.
Chi si ostina a non ridurre i tagli di una manovra economica sproporzionata, se ne assuma anche la responsabilità ed i costi. Tra questi va certamente inclusa la posizione assunta  dai Presidenti delle Regioni d’Italia, che coscienti di non poter più offrire servizi ai cittadini, preferiscono restituire le deleghe.
Il Governo non fa marcia indietro e spinge l’acceleratore al massimo, perché ha l’obiettivo di raggiungere il federalismo nel più breve tempo possibile, ma se continua su questa strada, come ha affermato il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola: “Faranno il federalismo con il morto”.
Io affermo di più. Non solo faranno il federalismo con il morto, ma ce lo faranno pure pagare.
La ragionevolezza ed il dibattito aperto su una questione che riguarda tutte le Regioni d’Italia è d’obbligo. Chiedere invece, il voto di fiducia in Parlamento per la manovra economica, significa imporre una decisione e tutte le conseguenze ad essa connesse.
I cittadini si preparino a rinunciare a diritti ormai acquisiti e comincino a riflettere sulle scelte che il Governo di Centrodestra sta operando, sempre meno solidaristiche e sempre più a tutela dei “poteri forti”. E’ questo un Governo che dissangua i cittadini e si appresta a mettere tasse anche sulla morte.