L’on. Gero Grassi ricorda Aldo Moro a Terlizzi

Ricordare perché? E’ una domanda che può avere una miriade di risposte.

L’on. Gero Grassi ne darà alcune e ne solleciterà altre, nell’incontro organizzato presso il Salone De Paù della Biblioteca Comunale di Terlizzi sabato 6 marzo alle ore 18,00.

Il 16 Marzo del 1978 l’on. Aldo Moro veniva rapito da un gruppo di terroristi, che poi si identificheranno come Brigate Rosse. Siamo negli anni di piombo, anni difficili per l’Italia, lo Stato vuole dimostrarsi forte e determinato, ma apparirà debole agli occhi dei cittadini, nel momento in cui non riuscirà a far rilasciare l’on. Moro, che verrà ucciso il 9 maggio 1978.

Sono moltissimi gli interrogativi che ancora attendono una risposta, a distanza di più di trent’anni da quel tragico avvenimento, che tenne tutta l’Italia col fiato sospeso…..

Ricordare perché? E’ una domanda che può avere una miriade di risposte.

L’on. Gero Grassi ne darà alcune e ne solleciterà altre, nell’incontro organizzato presso il Salone De Paù della Biblioteca Comunale di Terlizzi sabato 6 marzo alle ore 18,00.

Il 16 Marzo del 1978 l’on. Aldo Moro veniva rapito da un gruppo di terroristi, che poi si identificheranno come Brigate Rosse. Siamo negli anni di piombo, anni difficili per l’Italia, lo Stato vuole dimostrarsi forte e determinato, ma apparirà debole agli occhi dei cittadini, nel momento in cui non riuscirà a far rilasciare l’on. Moro, che verrà ucciso il 9 maggio 1978.

Sono moltissimi gli interrogativi che ancora attendono una risposta, a distanza di più di trent’anni da quel tragico avvenimento, che tenne tutta l’Italia col fiato sospeso.

Perché proprio l’on. Aldo Moro? Le trattative potevano andare diversamente?

Che valore fu dato alla vita dell’onorevole Moro? Lo Stato italiano fece tutto il possibile?

A cosa può servire oggi ricordare?

L’on. Gero Grassi moroteo da sempre, autore di numerose pubblicazioni sulla figura di Aldo Moro, fondatore del Centro Studi Aldo Moro, tenterà di dare risposte a questi interrogativi e renderà visibile il filo conduttore che lega il pensiero di Aldo Moro alla politica d’oggi.