Lo sciopero dei medici va evitato

Lo sciopero dei medici va evitato

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera  dei Deputati
La Federazione Italiana Medici di Medicina Generale annuncia 4 giorni di sciopero, se il Governo continuerà a rifiutare il confronto sulle disposizioni legislative (L.22/12/2011 n.14, art 24 commi 2 e 24.)
“I medici di famiglia, di fronte alla grave crisi economica, non si sono sottratti alla propria parte di sacrifici, ma non si faranno scippare i propri risparmi”….

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera  dei Deputati

La Federazione Italiana Medici di Medicina Generale annuncia 4 giorni di sciopero, se il Governo continuerà a rifiutare il confronto sulle disposizioni legislative (L.22/12/2011 n.14, art 24 commi 2 e 24.)

“I medici di famiglia, di fronte alla grave crisi economica, non si sono sottratti alla propria parte di sacrifici, ma non si faranno scippare i propri risparmi” ha dichiarato il segretario nazionale della FIMMG Giacomo Milillo.
Il segretario della FIMMG ricorda, inoltre, che “quando i medici tanti anni fa hanno deciso di accettarela privatizzazione del proprio ente di previdenza, l’Enpam, in cambio della gestione autonoma, hanno rinunciato all’ombrello protettivo dello Stato…”.
Per tutti è difficile accettare novità che portano a vedere scemati diritti ormai acquisiti, ma la pesante  crisi che stiamo attraversando, impone scelte difficili.
Sarebbe straordinario se con un colpo di bacchetta magica riuscissimo a buttarci la crisi alle spalle e a garantire a tutti crescita e benessere, purtroppo così non è. In questo particolare momento storico è giusto che, chi più ha, più dà.
Non immagino un medico che ha fatto il giuramento di Ippocrate che sciopera.
Non immagino un medico di famiglia che si tira indietro, rispetto alla sofferenza ed alla malattia di un paziente che segue da anni.
Lo sciopero dei medici di medicina generale organizzato per il 9 – 10 – 11 e 12 febbraio è assolutamente da evitare, anche alla luce del bisogno di cure, derivante dall’ondata di freddo e neve a cui il nostro Paese è sottoposto.
E’ giusto dialogare, è giusto che il Governo provi a confrontarsi, per evitare ai cittadini il collasso derivante da uno sciopero che paralizzerebbe l’intero Sistema Sanitario Nazionale.