L’Italia sprofonda. Quale la risposta del PD?

L’economia mondiale è in grande affanno ed il Governo Berlusconi non riesce a dare risposte serie ai problemi che l’Italia avverte e che temo possano peggiorare. In Italia si assiste a suicidi di imprenditori che non riescono ad andare avanti, lo stesso fanno alcuni disooccupati. L’impresa piccola e media, comunque quella non assistita e protetta, è in crisi. Le famiglie vedono in pericolo la loro tenuta economica, molti diritti sono subordinati al reddito. L’individualismo e la paura del domani avvolge tutti…..

L’economia mondiale è in grande affanno ed il Governo Berlusconi non riesce a dare risposte serie ai problemi che l’Italia avverte e che temo possano peggiorare. In Italia si assiste a suicidi di imprenditori che non riescono ad andare avanti, lo stesso fanno alcuni disooccupati. L’impresa piccola e media, comunque quella non assistita e protetta, è in crisi. Le famiglie vedono in pericolo la loro tenuta economica, molti diritti sono subordinati al reddito. L’individualismo e la paura del domani avvolge tutti.

Uno degli interrogativi cui il PD deve dare risposta, da partito riformista quale aspira ad essere, è quale risposta dare.

Il Segretario Nazionale Bersani propone l’Alternativa al Governo Berlusconi. Benissimo. Quando? Come? Con chi? Io aggiungo: e nel frattempo? Poi ricordo, storicamente, che in altro periodo la parola “Alternativa” volle dire soltanto opposizione. Assistiamo alla casa che brucia? Ritorniamo a votare quasi che la sbornia elettorale, come dice Di Pietro, sia salvifica. Penso di no. Di Pietro pensa di conquistare qualche consenso, noi abbiamo l’ambizione di offrire soluzioni.

Un Partito Riformista si interroga sulle risposte immediate da dare ai cittadini. Quelle da dare domani per risolvere alcuni problemi drammatici senza le quali assisteremmo alla rovina completa dello Stato italiano.

Per noi lo Stato viene prima del Partito e chi ha responsabilità politica non può giocare allo sfascio. Deve salvare la casa degli italiani.

Per far questo credo sia arrivato il momento che nel PD si affrontino alcuni problemi chiave. La maggiorana che ha eletto Bersani è autosufficiente? Bene. Si assuma tutte le responsabilità e ci dica cosa dobbiamo rispondere agli italiani che chiedono sicurezza, sanità efficiente, lavoro, scuola per tutti, un welfare che guardi al domani, non solo a ieri. Ci dica anche come intende partecipare alla salvaguardia dello Stato offrendo il proprio contributo istituzionale e ci dica se è confermata la nostra volontà di essere Partito Nazionale e non racchiuso solo in alcune regioni.

Area Democratica nel PD o è minoranza e tale ruolo assume in ogni frangente, oppure partecipa ad una gestione allargata e si assume tutte le responsabilità condividendo la gestione e le idee sin dalla formazione. Anche di questo parleremo nella prossima Assemblea Nazionale. Non alla ricerca di incarichi, ma di politica. Per spiegare a tutti che il PD deve parlare all’Italia, deve guardare ai cittadini tutti e deve mettere prima degli interessi di Partito, quelli dello Stato e degli Italiani.

Il PD deve assumersi la responsabilità di governare l’Italia quando sarà in maggioranza. Nel frattempo non può assistere impassibile al degrado che il Governo Berlusconi crea. Deve offrire la sua risposta.

Tutto questo non possiamo farlo non discutendo, nè con la melina degli ultimi mesi, nè tantomeno insultando alcuni, che esprimono idee diverse da quelle dominanti, di voler andar via.

Forse nel PD è il caso di capire che chi propone, discute, si arrabbia, lo fa con cuore e passione perchè ama l’Italia e il PD stesso. Ama un PD tutto da costruire e un’Italia che non è quella attuale dove vincono sempre e solo alcuni.