Lettere Democratiche 5

Lettere Democratiche 5


Lettere Democratiche 5
 
Carissimi amici ed amiche,
come avrete letto sui giornali la Direzione Nazionale del Pd di venerdi scorso è stata aggiornata per lavori di Commissioni alla Camera e al Senato. Dovrebbe riunirsi in questa settimana.
Il Segretario Guglielmo Epifani ha proposto che lo statuto venga cambiato nella parte in cui si prevede primarie per la elezione del segretario nazionale e questa figura combacia con quella del candidato Presidente del Consiglio. La ragione sta nel fatto che non siamo piu’ in un sistema bipolare e che il primo partito non arriva nemmeno al trenta per cento dei consensi.
Ma la ragione sta anche nel fatto che è difficile oggi pensare di eleggere un candidato Presidente del Consiglio, visto che a Palazzo Chigi sta Enrico Letta.
Tutto il resto è chiacchiericcio nonostante certe proposte fatte, prive di senso…


Lettere Democratiche 5
 
Carissimi amici ed amiche,
come avrete letto sui giornali la Direzione Nazionale del Pd di venerdi scorso è stata aggiornata per lavori di Commissioni alla Camera e al Senato. Dovrebbe riunirsi in questa settimana.
Il Segretario Guglielmo Epifani ha proposto che lo statuto venga cambiato nella parte in cui si prevede primarie per la elezione del segretario nazionale e questa figura combacia con quella del candidato Presidente del Consiglio. La ragione sta nel fatto che non siamo piu’ in un sistema bipolare e che il primo partito non arriva nemmeno al trenta per cento dei consensi.
Ma la ragione sta anche nel fatto che è difficile oggi pensare di eleggere un candidato Presidente del Consiglio, visto che a Palazzo Chigi sta Enrico Letta.
Tutto il resto è chiacchiericcio nonostante certe proposte fatte, prive di senso.
I tempi congressuali dovrebbero iniziare ad ottobre e terminare a dicembre. In ogni caso dalla indizione del Congresso scorrerà tempo per effettuare il tesseramento, per il quale è opportuno attrezzarsi favorendo la iscrizione degli amici.
Io non condividerò mai che sul fronte delle primarie ci sia un arretramento. Alle primarie potranno e dovranno partecipare anche gli elettori. Ovviamente non come al mercato settimanale, ma in un partito serio nel quale chi vuole votare mette la faccia e paga, anche in considerazione del fatto che a giorni potrebbe essere abolito il finanziamento pubblico dei partiti, cosa che colpirà moltissimo non solo il ‘potere’ dei partiti, ma anche quanti senza danaro da investire vogliono far politica. Il rischio è che chi trova finanziamenti potrà fare politica meglio di chi non li trova. Ne derivano condizionamenti pesantissimi.
Oggi lo Statuto prevede primarie aperte per il segretari regionali e nazionale. Credo che così sarà in futuro.
In ogni caso le modifiche statutarie dovranno essere approvate dall’Assemblea Nazionale che si terrà a settembre.
Concludo con una osservazione metodologica.
In vista dei Congressi se gli amici di avantieri, di ieri e di oggi saranno uniti, saremo tutti più forti. Altrimenti …sarà terra di conquista e in questo senso vedo qualche autorevole parlamentare già impegnato a trattative impossibili finalizzate ad assicurare a possibili candidati il consenso che a lui manca.
Se avesse messo lo stesso impegno nelle primarie di dicembre, quando non è candidato per carenza di consensi, o alle elezioni di febbraio quando vagava da solo per carenza di elettori…
Io sono certo che nessuno di noi cadrà nelle trappole di chi pensa di poter acquistare tutto e se qualche ingenuo ci proverà, ben presto si renderà conto che solo insieme possiamo farcela e ce la faremo.
Sarà mia cura farvi pervenire notizie ulteriori non appena deliberate.
Un cordiale saluto da Roma infuocata di calore e di turisti.
 
 
Roma, 29 luglio 2013
                                                     
 
                                                                                                                                                        Gero Grassi