Lettera aperta al Presidente del Consiglio Regionale Puglia: Pierino Pepe

Lettera aperta al Presidente del Consiglio Regionale Puglia: Pierino Pepe

Carissimo Pierino,
“il tempo passa, peggio per lui, perché noi ci siamo ancora.”
Non ti immagino lontano dalla politica e sono certo che resterai sempre un cittadino attivo.
Ti conosco da tanto e so quanta passione imprimi nella tua azione quotidiana per contribuire a migliorare le cose nel nostro territorio.
Con la fine della VIII legislatura regionale, che ti ha visto impegnato come Presidente del Consiglio, si chiude una pagina della tua vita piena di ricordi bellissimi, ma di pagine ne abbiamo scritte tante insieme. Conoscendoti sono certo che continuerà ancora a lungo il tuo impegno per la nostra società, anche se non tra i banchi delle istituzioni e le fila della dirigenza di partito che abbiamo il dovere di lasciare ai giovani.
Insieme abbiamo vissuto momenti intensi di vita politica legati dapprima alla Democrazia Cristiana, confluendo poi nel Partito Popolare Italiano e nella Margherita, oggi nel nuovo ed avvincente progetto di centrosinistra denominato PD, dove purtroppo mi hai lasciato solo…..

Carissimo Pierino,
“il tempo passa, peggio per lui, perché noi ci siamo ancora.”
Non ti immagino lontano dalla politica e sono certo che resterai sempre un cittadino attivo.
Ti conosco da tanto e so quanta passione imprimi nella tua azione quotidiana per contribuire a migliorare le cose nel nostro territorio.
Con la fine della VIII legislatura regionale, che ti ha visto impegnato come Presidente del Consiglio, si chiude una pagina della tua vita piena di ricordi bellissimi, ma di pagine ne abbiamo scritte tante insieme. Conoscendoti sono certo che continuerà ancora a lungo il tuo impegno per la nostra società, anche se non tra i banchi delle istituzioni e le fila della dirigenza di partito che abbiamo il dovere di lasciare ai giovani.
Insieme abbiamo vissuto momenti intensi di vita politica legati dapprima alla Democrazia Cristiana, confluendo poi nel Partito Popolare Italiano e nella Margherita, oggi nel nuovo ed avvincente progetto di centrosinistra denominato PD, dove purtroppo mi hai lasciato solo.
Insieme abbiamo vissuto la politica con spirito solidaristico. Abbiamo sempre considerato il nostro impegno una missione che pone al centro la persona.
Ultimamente i rispettivi ruoli istituzionali ci hanno portati a frequentarci meno, ma questo non vuol dire che il nostro agire si è spostato dal comune punto di partenza. L’appartenenza politica ad un ideale, non muta nel tempo, si adegua alle esigenze, si modella intorno ad esse, ma non muta se si è fedeli a se stessi.
Ricordo le bellissime passeggiate ad Altamura, il mio ed il tuo impegno per la promozione del territorio, dei prodotti della nostra terra a cui siamo fortemente legati.
Ciò che ci accomuna da sempre è la figura di Aldo Moro, uomo e politico di Puglia ineguagliabile per bontà d’animo, preparazione culturale, intuizione politica. Il Centro Studi Aldo Moro che ti ha visto fondatore e Presidente onorario è per me una palestra di vita, che ho esportato in mille realtà del nostro territorio, facendo comprendere a tutti che la politica va intesa come “servizio” e non certo come tramite per il raggiungimento di benefici personali.
La visione politica di Aldo Moro era larga e lungimirante, guardava a tutti, soprattutto ai più deboli. E’ questa la politica a cui noi morotei aspiriamo.
Ricordo i tantissimi libri realizzati insieme per divulgare il pensiero di Aldo Moro, per far conoscere il nostro progetto politico finalizzato al bene comune. Ricordo le tante iniziative organizzate da una punta all’altra della Puglia per ascoltare i cittadini ed ambire a trovare risoluzioni che ponessero un freno alla diseguaglianza sociale.
Quante battaglie abbiamo condotto insieme, quanti risultati abbiamo raggiunto, anche se poi il tempo cancella tutto. Quando raggiungiamo l’obiettivo ci dimentichiamo della strada che abbiamo percorso. Accade fin troppo spesso che l’uomo sazio dimentichi i tempi del digiuno. Fa parte della natura umana.
Oggi, con grande commozione fai calare il sipario su una parte della tua vita politica, quella che ti ha visto protagonista come Consigliere Comunale di Altamura, Consigliere Provinciale di Bari e dal 1996 Consigliere Regionale della Puglia. Tutto ciò è frutto di una sinergia che si è venuta a creare tra te e l’elettorato, tra te ed un gruppo di amici che quell’elettorato rappresentavano.
Ma… ora basta a parlare del passato o finirà che la commozione contagerà anche me.
Ti auguro un futuro sereno, ricco di esperienze nuove. Hai ancora tanto da dare alla Puglia e a tutti noi. Ci sono moltissimi modi per contribuire a far crescere il nostro territorio, sono certo che tu ne troverai uno per metterti ancora una volta a servizio della comunità.
Gli amici si aspettano questo da te, credo che non li deluderai.
Con l’affetto e la stima di sempre.
 
 P.S. Sarebbe bello che tu festeggiassi la tua “dipartita dalla politica attiva” con un evento nel quale rimettere insieme gli amici di sempre, senza dividerli in quelli buoni e quelli meno buoni.
 
 Bari 17/02/2010
 
 
                                                                                                                                      On. Gero Grassi
                                                                                          Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati