La Sanità che funziona non è quella delle cliniche private

La Sanità che funziona non è quella delle cliniche private

Nota dell’on. Gero Grassi- Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Si stima che sono circa 40 mila i pazienti che vengono trasportati d’urgenza da una struttura privata al pronto soccorso di un ospedale pubblico, con un’incidenza maggiore nelle regioni dove la percentuale di posti letto del privato accreditato è più alta: Sicilia, Calabria, Campania, Lazio.
A divulgare questi dati è Fernando Schiraldi, presidente nazionale Simeu, la  Società Italiana di Medicina per l’Emergenza e l’Urgenza.
Il problema – spiega Schiraldi – è rilevante se si tiene conto del fatto che, di quelli che vengono portati in emergenza dalle cliniche agli ospedali pubblici, il 95% viene ricoverato.
Ciò dimostra la insostituibilità della Sanità Pubblica e l’alta professionalità della stessa.
L’Italia, nonostante le liste d’attesa ed i servizi certamente da migliorare, è all’avanguardia per quel che riguarda il Sistema Sanitario Nazionale…..

Nota dell’on. Gero Grassi- Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Si stima che sono circa 40 mila i pazienti che vengono trasportati d’urgenza da una struttura privata al pronto soccorso di un ospedale pubblico, con un’incidenza maggiore nelle regioni dove la percentuale di posti letto del privato accreditato è più alta: Sicilia, Calabria, Campania, Lazio.
A divulgare questi dati è Fernando Schiraldi, presidente nazionale Simeu, la  Società Italiana di Medicina per l’Emergenza e l’Urgenza.
Il problema – spiega Schiraldi – è rilevante se si tiene conto del fatto che, di quelli che vengono portati in emergenza dalle cliniche agli ospedali pubblici, il 95% viene ricoverato.
Ciò dimostra la insostituibilità della Sanità Pubblica e l’alta professionalità della stessa.
L’Italia, nonostante le liste d’attesa ed i servizi certamente da migliorare, è all’avanguardia per quel che riguarda il Sistema Sanitario Nazionale. Certo vi sono delle zone d’ombra che vanno tenute sotto controllo, il Sistema va riformato alla luce delle esigenze attuali, dei necessari tagli ai costi superflui, ma non va certo smantellato. E ad affermarlo non è una parte politica, contraria alla privatizzazione della Sanità, ma sono i dati citati. Sono i cittadini, che vedono risolti i loro problemi nelle strutture pubbliche, a cui fanno ricorso dopo le lacune evidenziate da quelle private.
Una Sanità che funzioni non è quindi la Sanità delle Cliniche private, ma quella Pubblica potenziata nei servizi e diluita nel territorio con maggiore oculatezza e migliore programmazione.