La lotta all’AIDS, la tubercolosi e la malaria

La lotta all’AIDS, la tubercolosi e la malaria

E’ stata presentata alla Camera dei Deputati la proposta di legge: “Istituzione del Fondo di finanziamento del Fondo globale per la lotta all’AIDS, la tubercolosi e la malaria”. La necessità di un fondo di questo tipo nasce dalla valutazione dell’incidenza di queste malattie a livello mondiale. L’AIDS è al momento la malattia più devastante al mondo…

E’ stata presentata alla Camera dei Deputati la proposta di legge: “Istituzione del Fondo di finanziamento del Fondo globale per la lotta all’AIDS, la tubercolosi e la malaria”. La necessità di un fondo di questo tipo nasce dalla valutazione dell’incidenza di queste malattie a livello mondiale. L’AIDS è al momento la malattia più devastante al mondo:

si calcolano in 36,8 milioni le persone colpite.

Il Fondo globale per la lotta all’AIDS, la tubercolosi e la malaria è stato costituito dai Capi di Stato e di Governo del G8 a Genova nel 2001 per sostenere finanziariamente la necessità di un mutamento radicale nella lotta contro la diffusione di questi virus: AIDS, tubercolosi e malaria sono infatti le tre maggiori malattie connesse alla povertà nel mondo, infezioni che provocano morte e malattia soprattutto nei Paesi a basso tenore socio-economico. Il Fondo ha ricoperto un ruolo indispensabile nel realizzare e nel mantenere la spinta politica sull’onda della quale è stato pensato e creato; nei suoi cinque anni di vita ha infatti finanziato l’avvio di 400 progetti quinquennali in 131 Paesi, per un totale di 5,4 miliardi di dollari. I progetti hanno riguardato, ad esempio, l’invio e la formazione di 500 assistenti sanitari in Niger e il trattamento di 386.000 persone con i farmaci salvavita. La prospettiva è quella di raggiungere, entro il 2010, il risultato di sottoporre a terapia con farmaci antivirali 1,8 milioni di persone.

L’istituzione del fondo è finalizzato alla garanzia di poter somministrare dei farmaci salvavita agli ammalati, con gravi ricadute sulla resistenza virale dei pazienti

Da ritenere necessario anche nel nostro Paese un intervento che renda esplicita l’intenzione di operare una vera e propria assunzione di responsabilità rispetto a questo macroscopico problema.

Con l’istituzione del Fondo è rispettato l’impegno istituzionale assunto dal nostro Paese a contribuire adeguatamente a combattere l’espansione del virus.

L’istituzione di un Fondo di finanziamento del Fondo globale per la lotta all’AIDS, la tubercolosi e la malaria destinato a garantire l’adeguato contributo italiano al Fondo globale, rappresenta un passo di essenziale importanza per poter, se non vincere, quantomeno combattere con armi adeguate la guerra della povertà, impegnando il nostro Paese a contribuire a fare fronte ai bisogni finanziari del Fondo globale in misura stabile e congrua, ristabilendo in questo modo anche la sua giusta posizione di leadership tra i Paesi europei donatori.

I dati dell’Italia  sono allarmanti per cui gli interventi finalizzati a ridurre la diffusione e l’evoluzione della malattia, necessariamente devono essere incentivati.

Roma, 9/06/2008