LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO – Moro ignorato Dalla Puglia. Scelta senza perché

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO – Moro ignorato Dalla Puglia. Scelta senza perché

Moro «ignorato» Dalla Puglia. Scelta senza perché
 
Moro «ignorato» dalla Puglia: ha perfettamente ragione Gero Grassi, autorevole deputato del Pd ed illustre nostro conterraneo. Mi piace affermarlo nella mia veste di cittadino elettore del centrodestra ed ex parlamentare della Dc, testimone vivente della «tragedia Moro» dei 55 giorni del 1978.
Da quell’ indimenticabile triste 9 maggio di 33 anni fa, quando accorsi in via Caetani alla notizia della Renault rossa contenente il cadavere di Aldo Moro rilasciatoci dai brigatisti rossi, fui pervaso da un silenzio doloroso e dalla riflessione convinta che quel bagno di sangue ingiustamente versato dal grande statista (chi scrive non fu «moroteo» ma grande estimatore del leader scomparso!) avrebbe forse riscattato e fatto «risorgere» la politica dell’epoca, ma tutto ciò purtroppo non vi fu e perciò motivò anche il mio personale ritiro dalla politica attiva.
Forse quel silenzio ancora oggi continua e lascia Moro ancora «ignorato» dalla Puglia come afferma Gero Grassi!
Non si tratta di ricordare Moro con parole, cerimonie, iniziative come qualche fondazione ha di recente fatto, nè con giornate o convegni, così come anch’io feci organizzare da sindaco di Molfetta per ricordare Gaetano Salvemini con la celebrazione delle famose “Giornate Salveminiane”) — giacché il deputato Grassi ha anche giustamente fatto riferimento alla Puglia che non può commettere queste commissioni.
Grazie, onorevole Grassi, per aver criticato la cancellazione di Moro dalla mostra e sottolineato che «nemmeno i brigatisti lo hanno cancellato uccidendolo…, ma il sacrificio di Moro deve servire a far «risorgere» la politica!
Enzo De Cosmo
Molfetta (Bari)