LA CATUMA – La notte della Presidenza

LA CATUMA – La notte della Presidenza

La notte della Presidenza

in un ricordo del nipote

Gero Grassi, parlamentare PD

La sera del 22 novembre 1988 il Comitato regionale dello DC di Puglia si riuniva alle 20 per decidere il nome del nuovo Presidente della Regione Puglia dopo la tragica morte di Totò Fitto, Giuseppe Colasanto, Assessore regionale ai Trasporti, era il naturale candidato, ma la politica riserva sempre sorprese.

Quella sera, io e “don Peppino, come lo apostrofavano i vecchi contadini andriesi, la trascorremmo presso l’Assessorato ai Trasporti della Regione, a Bari, in via De Rossi. Fu una serata che si trasformò in nottata perché lavori del Comitato Regionale andarono per le lunghe. Lo fremevo. Volevo sapere. Le ore passavano e da Piazza Moro, sede della DC, non arrivavano notizie. Cercavo via telefono (i cellulari erano lontani do venire) di sapere qualcosa. Non trapelava alcuna notizia. Alle quattro di mattino mi recai presso lo sede dello DC. I lavori non erano finiti. Introvidi l’ing. Nicola Lammadalena, già Sindaco di Bari e chiesi notizie. “Dì a Peppino che è il nuovo Presidente della Regione Puglia”, mi disse sorridendo. Percorsi il tragitto che da piazza Moro va a via De Rossi, distante 400 metri, in un batter d’occhio. Arrivato in Assessorato detti lo notizia e l’Assessore Colasanto sorrise lievemente, come ero solito fare e aggiunse “Che Dio mi aiuti”. Io ero raggiante e visibilmente commosso. Gli chiesi: “Presidente, o coso pensi”. Mi rispose. “Ad Aldo Moro, mio compagno durante la Seconda Guerra Mondiale e alla sua tragico fine”. Questo fu il primo pensiero di Giuseppe Colasanto, saputo la notizia della prossimo suo elezione a Presidente della Regione Puglia. Alle ore 12 della mattino successivo, giorno del suo settantesimo compleanno, nell’Aula consiliare della Regione Puglia Giuseppe Colasanto fu eletto Presidente della Regione Puglia.