ITALIA DOMANI – Strade in movimento

Assisi 2 e Quarta Fase sono la risposta di quanti, proveniendo da una matrice politico-culturale cattolica, ritengono che il Partito Democratico debba essere luogo di sintesi della migliore cultura riformista italiana. D
i quanti pensano che l’essere cattolici debba essere un momento di esaltazione dello stare insieme e non una barriera identitaria ad excludendum. Assisi 2 e

“Quarta Fase” vogliono dire che un Partito si costruisce stando insieme, senza sopraffazioni e senza riserve di alcun genere.

Nell’Italia democratica e repubblicana la Prima Fase fu quella del centrismo degasperiano, la Seconda quella del centrosinistra con Moro e Nenni, la Terza Fase fu quella del confronto tra la DC di Moro ed il PCI di Berlinguer. La Quarta Fase, drammaticamente prolungata nel tempo dagli eventi di via Fani e via Caetani, è l’incontro di culture diverse che si mischiano e collaborano ad un

grande progetto sociale.

Prima di Moro, già don Sturzo e De Gasperi avevano ipotizzato che sarebbe arrivato un giorno nel quale in Italia i moderati sarebbero stati da una parte ed i progressisti innovatori dall’altra. Credo che tutto questo sia un passo avanti di una società in movimento che guarda al domani.

“Quarta Fase” è unità, non divisione. “Quarta Fase” è lo stare insieme tra diversi. “Quarta Fase” non è parte, nè in termini di provenienza, nè di identità, né di cammino. Noi Amici di “Quarta Fase” vogliamo con la nostra storia, con la nostra cultura, con il cuore e la passione che ci caratterizzano contribuire a costruire un grande Partito Democratico dove lo stare insieme non sia conseguenza dello stare contro qualcuno, ma sintesi e convinzione di un percorso politico culturale che esalti la persona e tenga sempre presente che senza la persona non esiste società e politica. La bella città di Assisi, luogo di pace e di incontro di uomini di diversa cultura, religione, provenienza geografica e politica, rappresenta in sintesi la nostra aspirazione ed il nostro progetto.