ISTAT – Il valore monetario dello stock di capitale umano in Italia – Anni 1998-2008

ISTAT – Il valore monetario dello stock di capitale umano in Italia – Anni 1998-2008


Questo lavoro è il risultato delle attività di ricerca sul tema della misurazione del capitale umano conseguenti alla partecipazione dell’Istat alla creazione di un Consorzio internazionale in ambito Ocse per lo sviluppo di una versione sperimentale di conti del capitale umano basati sull’approccio income-based degli autori Jorgenson e Fraumeni. Tale approccio definisce il un valore dello stock di capitale umano a partire da una stima della sua capacità di generare reddito per gli individui che lo posseggono. Il reddito futuro atteso è stimato, secondo ipotesi fortemente semplificatrici, come funzione della remunerazione del lavoro attualmente osservata.
La specificità del lavoro è di combinare la stima del capitale umano impiegato in attività market (quelle vendute sul mercato e rientrano nel quadro principale del sistema dei Conti nazionali) con quella in attività non market (ovvero la produzione di beni e servizi fruiti e ceduti gratuitamente) riferibili alla produzione domestica e al tempo libero.
Le nuove misure possono aiutare a cogliere le tendenze evolutive del fenomeno per l’Italia e in comparazione internazionale.
I risultati consentono di mettere per la prima volta a disposizione del pubblico informazioni sperimentali circa il valore monetario attribuibile allo stock del capitale umano, che costituisce una delle principali risorse economiche del Paese assieme al capitale fisico e a quello naturale.