Inutile gettare benzina sul fuoco. Riacquistata la credibilità si potrà andare ad elezioni

Inutile gettare benzina sul fuoco. Riacquistata la credibilità si potrà andare ad elezioni

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Chiedere di cambiare la legge elettorale ed auspicare nel contempo elezioni anticipate è un controsenso. Se si vuol dare ai cittadini la possibilità di esprimere la propria opinione in merito alle candidature, lo si deve fare concretamente, non a parole.
Le elezioni anticipate, in questo momento, distruggerebbero ogni possibilità di cambiamento. Una riforma della legge elettorale non sarebbe possibile né per via referendaria, né attraverso quella parlamentare.
Insomma cambiamo tutto per non cambiare niente. A questo, forse, mirano alcuni…

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Chiedere di cambiare la legge elettorale ed auspicare nel contempo elezioni anticipate è un controsenso. Se si vuol dare ai cittadini la possibilità di esprimere la propria opinione in merito alle candidature, lo si deve fare concretamente, non a parole.
Le elezioni anticipate, in questo momento, distruggerebbero ogni possibilità di cambiamento. Una riforma della legge elettorale non sarebbe possibile né per via referendaria, né attraverso quella parlamentare.
Insomma cambiamo tutto per non cambiare niente. A questo, forse, mirano alcuni.
Il Paese non è nelle condizioni di affrontare un’imminente campagna elettorale, le condizioni politiche impongono scelte diverse, innanzitutto grande responsabilità.
La priorità è creare le condizioni perché l’Italia sia rispettata ed apprezzata in Europa, ma anche nel resto del mondo.
Il teatrino della politica italiana che ha come attore protagonista il Presidente del Consiglio, ha indebolito l’immagine del Paese. Nessun imprenditore scommette più sull’Italia. Si investe altrove. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: le fabbriche chiudono, il lavoro scarseggia, i consumi diminuiscono e l’involuzione è un vortice senza fine.
Imbarcarci in elezioni anticipate è come gettare benzina sul fuoco. Aggiungere confusione a confusione significa dare all’estero l’immagine di un Paese allo sbando.
Serve convergenza, responsabilità e senso del dovere. E’ necessario individuare quanto prima una persona carismatica, capace e di spessore, che sappia catalizzare intorno a se tutte le energie positive del Paese, per ridare all’Italia il ruolo che le compete all’interno dell’Europa e tra i grandi Paesi industrializzati del mondo.
Riacquistata la credibilità si potrà andare ad elezioni, con la serenità necessaria e con i presupposti giusti.