Interrogazione a risposta scritta sull’osteoporosi

Interrogazione a risposta scritta sull’osteoporosi

 INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Pedoto – Al Ministro della salute  – per sapere –premesso che:
ogni anno nel nostro Paese novantamila donne over 60 subiscono una frattura del femore. Una donne su due non sa di soffrire di osteoporosi. E anche chi è consapevole di avere le ossa fragili non si cura, né immagina di essere ad alto rischio di frattura. Chi, infatti, ha avuto una frattura da osteoporosi ha una probabilità 5 volte superiore di avere un’altra frattura;il 20 ottobre, è Giornata mondiale dell’osteoporosi..

 INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Pedoto – Al Ministro della salute  – per sapere –premesso che:
ogni anno nel nostro Paese novantamila donne over 60 subiscono una frattura del femore. Una donne su due non sa di soffrire di osteoporosi. E anche chi è consapevole di avere le ossa fragili non si cura, né immagina di essere ad alto rischio di frattura. Chi, infatti, ha avuto una frattura da osteoporosi ha una probabilità 5 volte superiore di avere un’altra frattura;
il 20 ottobre, è Giornata mondiale dell’osteoporosi;
che la ricerca scientifica ha fatto passi importanti, ed ha individuato una nuova generazione di farmaci per trattare l’osteoporosi, recentemente approvata in Europa e in Italia, che riduce il rischio di fratture vertebrali e del femore , in pazienti con osteoporosi post-menopausale;
che la spesa sanitaria per la patologia cresce in modo esponenziale di anno in anno;
che è di fondamentale importanza la creazione di registri per patologie che necessitano di banche dati aggiornate costantemente;
se il Ministro non ritenga opportuno porre in essere tutti gli strumenti più idonei alla sensibilizzazione e alla conoscenza dell’osteoporosi, attraverso la promozione di campagne informative sui corretti stili di vita, sulle cure oggi disponibili e sull’importanza di controlli specifici presso gli  ambulatori dei medici di famiglia, i consultori e i presidi extra ospedalieri le strutture sanitarie, quali le farmacie;
introdurre le misure opportune al fine di offrire un servizio pubblico adeguato alla prevenzione e alla cura dell’osteoporosi attraverso l’istituzione dei registri nazionali delle “prime fratture” coerentemente alla decisione assunta dal Ministro della Salute in Consiglio dei Ministri il 30 luglio 2010 e che ha previsto l’ “Istituzione del registro nazionale e dei registri regionali degli impianti protesici mammari, obblighi informativi alle pazienti nonché divieto di plastica mammaria ai minori”
Roma, 15 ottobre 2010
                                                                                  On.le Luciana Pedoto
                                                                                  On.le Gero Grassi