INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE – Al Ministro dell’Interno

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE – Al Ministro dell’Interno


Premesso che:
 
Così come riportato oramai quotidianamente dagli organi di stampa e, come è cronaca nota a tutti i cittadini delle zone interessate, da qualche anno a questa parte la zona dell’hinterland barese è soggetta ad una escalation di violenza che non accenna a placarsi;
rapine, furti, atti intimidatori e attentati in cui in alcuni eclatanti casi viene utilizzato esplosivo ai danni di esercizi commerciali della zona coinvolta, sono sempre più il sintomo di una criminalità che sta prendendo possesso del territorio, evidentemente interessata a mettere le mani sul comparto produttivo della zona nord;
ad Altamura, in provincia di Bari, oltre ai danni nei confronti di piccole e medie imprese, negli ultimi mesi si contano diverse rapine a mano armata ai danni di cittadini, furti aggravati, il ferimento di un benzinaio, saccheggi in banche, attacchi ai danni di diversi esercizi commerciali, rapine in supermercati, assalti criminosi a tabaccherie, furti di automobili con diversi casi in cui si verifica anche un’aggressione ai danni dei conducenti, esplosioni di bombe carta in pieno centro cittadino, l’esplosione di un autolavaggio, incendi di automobili, atti intimidatori nei confronti di un avvocato, furti in appartamento, truffe ai danni di persone raggiunte al loro stesso domicilio; a Bitonto…


Premesso che:
 
Così come riportato oramai quotidianamente dagli organi di stampa e, come è cronaca nota a tutti i cittadini delle zone interessate, da qualche anno a questa parte la zona dell’hinterland barese è soggetta ad una escalation di violenza che non accenna a placarsi;
rapine, furti, atti intimidatori e attentati in cui in alcuni eclatanti casi viene utilizzato esplosivo ai danni di esercizi commerciali della zona coinvolta, sono sempre più il sintomo di una criminalità che sta prendendo possesso del territorio, evidentemente interessata a mettere le mani sul comparto produttivo della zona nord;
ad Altamura, in provincia di Bari, oltre ai danni nei confronti di piccole e medie imprese, negli ultimi mesi si contano diverse rapine a mano armata ai danni di cittadini, furti aggravati, il ferimento di un benzinaio, saccheggi in banche, attacchi ai danni di diversi esercizi commerciali, rapine in supermercati, assalti criminosi a tabaccherie, furti di automobili con diversi casi in cui si verifica anche un’aggressione ai danni dei conducenti, esplosioni di bombe carta in pieno centro cittadino, l’esplosione di un autolavaggio, incendi di automobili, atti intimidatori nei confronti di un avvocato, furti in appartamento, truffe ai danni di persone raggiunte al loro stesso domicilio;
a Bitonto, altro Comune del nord barese, solo tra fine giugno e l’inizio del mese di luglio di quest’anno, si sono verificati tre episodi in cui malviventi hanno dato vita a sparatorie in pieno centro cittadino; l’ultima il 2 luglio, quando poco prima delle 22.00, a pochi passi dalla Villa comunale, otto colpi di pistola sono stati esplosi da due moto in corsa all’altezza di piazza Partigiani d’Italia, all’incrocio tra corso Vittorio Emanuele e via Verdi; tre degli 8 bossoli sono stati trovati per strada, mentre gli altri 5 hanno raggiunto le vetrine e l’insegna di quattro esercizi commerciali di via Verdi; inoltre in Città non è presente un presidio fisso di forze dell’ordine, ma i cittadini possono al momento contare esclusivamente su un rinforzo da parte della squadra mobile della Città di Bari, poiché è stata predisposta la presenza di un dirigente del commissariato di secondo livello (al pari di un qualsiasi quartiere di Bari) a cui rispondono un numero insufficiente di unità, e una stazione dei carabinieri retta solo da un luogotenente anziché un tenente che, se incaricato, avrebbe diritto di avere sotto di sé 3 marescialli, i quali a loro volta potrebbero disporre di ulteriori unità;
a Palo del Colle un imprenditore bitontino ha denunciato un atto di estorsione oramai diventa tragica prassi nei cantieri edili della zona, permettendo agli investigatori della Squadra mobile di Bari di arrestare in flagranza di reato due uomini che avevano costretto l’imprenditore a versargli 5mila euro – dei 10mila richiesti – , portando alla luce un fenomeno capillarmente diffuso in molti centri del nord barese;
a Gravina di Puglia, invece, dopo una escalation di atti violenti ai danni di commercianti e cittadini vessati da rapine e furti che si susseguono oramai quotidianamente, lo scorso 11 luglio è stato ucciso un giovane ventottenne a coltellate, probabilmente nel corso di una lite, avvenuta davanti alla sala giochi “Golden Gate” in via Reggio Calabria;
a Toritto, altro Comune a nord della Provincia di Bari, lo scorso marzo il quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno” ha riportato un dossier che riepiloga la triste escalation di violenze che si è verificata in città, a partire dal 9 ottobre 2010 con l’uccisione in una delle piazze principali di un giovane ventiduenne freddato a colpi di pistola, per giungere alle sei intimidazioni ai danni degli Amministratori Comunali;
in Puglia, secondo quanto scritto nella relazione della DIA al Parlamento, relativa al secondo semestre del 2011, si registrano dati elevati per i delitti di attentato, incendio doloso e danneggiamento a seguito di incendio: la Puglia è la quarta regione per numero di incendi dolosi dopo Calabria e dopo il Lazio;
secondo quanto già riportato, appare oramai evidente che la situazione in cui versa l’ordine pubblico nella sesta provincia richieda l’immediata azione di un pool operativo atto a svolgere al più presto un’azione unitaria;
è oramai impellente, quindi, la necessità di predisporre al più presto interventi mirati della Questura, nonché la dislocazione di uomini e mezzi del Corpo forestale dello Stato per l’entrata in funzione del Comando provinciale, onde sovrintendere anche al controllo delle aree murgiane, considerato che la Città di Andria rientra nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
 
Per sapere:
 
– se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei gravi fatti riportati e quali siano le sue valutazioni in merito alla sempre più grave situazione; 
– se non ritenga urgente e necessario intervenire affinché, con una sinergia comune, istituzioni, magistratura e forze dell’ordine adottino le necessarie misure per impedire che si perpetuino i sempre più preoccupanti atti di violenza che stanno minando la sicurezza e la tranquillità dei cittadini;
– quali misure il Governo intenda assumere per ovviare alle carenze del personale assegnato ai presidi della Polizia di Stato della zona;
– se non valuti l’esigenza di prevedere un rafforzamento e un potenziamento dei presidi di forze nell’ordine già presenti nella città di Altamura che, secondo comune dopo Bari quanto a densità di popolazione, non è attualmente tutelata come necessario;
– se il Ministro intenda sollecitare l’intervento del Commissario per il coordinamento delle iniziative anti-racket ed anti-usura.  
 
On. Liliana Ventricelli – On. Gero Grassi