In nove mesi nate 296mila aziende

In nove mesi nate 296mila aziende


Crisi: dall’inizio dell’anno 100mila giovani hanno risposto
mettendosi in proprio.
In nove mesi nate 296mila aziende, una su tre è ‘under 35’
Il 39% delle nuove imprese giovanili è al Sud, 2 su 10 aprono nel commercio.
Vibo Valentia (16,8%) la provincia a maggior tasso imprenditoriale giovanile,
ultima Trieste (7,4%)
 

La voglia di provarci resta forte nei giovani alle prese con la crisi. Dall’inizio dell’anno, un vero e proprio esercito di italiani ‘under 35’ ha deciso di tentare la carta dell’impresa scegliendo, come si diceva una volta, di mettersi ‘in proprio’. Delle quasi 300mila imprese nate tra l’inizio dell’anno e la fine di settembre, infatti, oltre 100mila (il 33,9%) hanno alla guida uno o più giovani con meno di 35 anni di età. La culla di questa vitalità imprenditoriale è il Sud, dove ha sede il 38,5% delle nuove imprese giovanili, con quasi 40mila attività aperte in nove mesi. I settori in cui i giovani sembrano individuare le maggiori possibilità di successo sono quelli del commercio (dove opera il 20,5% delle neo-imprese giovanili), delle costruzioni (9,4%) e dei servizi di ristorazione (5,6%). Nella grande maggioranza dei casi (il 76,8%) si tratta di imprese individuali, la forma più semplice – ma anche la più fragile – per operare sul mercato; il 15,6% ha scelto invece la forma della società di capitale, più idonea a sostenere progetti di sviluppo anche ambiziosi.

La foto sull’imprenditoria giovanile è stata presentata oggi in occasione della 138ma Assemblea di Unioncamere – in corso a Genova – insieme ai dati sulla natalità e mortalità delle imprese relativi al terzo trimestre del 2013 secondo Movimprese, la rilevazione condotta da InfoCamere sulla base del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio. Tutti i dati, come di consueto, sono disponibili all’indirizzo www.infocamere.it.