Immigrazione: Puglia penalizzata. Col caldo l’emergenza si amplificherà in maniera esponenziale

Immigrazione: Puglia penalizzata. Col caldo l’emergenza si amplificherà in maniera esponenziale

Nota dell’on Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
  
Dopo la Sicilia la Regione destinata a collassare per l’effetto profughi è la Puglia.
Da Deputato pugliese sento il dovere di evidenziare un’emergenza che presto, soprattutto con l’arrivo del caldo, travolgerà residenti ed ospiti.
Se è vero che nel Nord Italia, nel Veneto in particolare, tutto funziona meglio, perché si è scelto di far confluire gran parte dei profughi a Manduria in Puglia?
Forse la motivazione è sempre la stessa. L’attuale Governo è ostaggio della Lega, entrata a far parte del Governo Nazionale, per partorire provvedimenti squisitamente campanilistici….

Nota dell’on Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
  
Dopo la Sicilia la Regione destinata a collassare per l’effetto profughi è la Puglia.
Da Deputato pugliese sento il dovere di evidenziare un’emergenza che presto, soprattutto con l’arrivo del caldo, travolgerà residenti ed ospiti.
Se è vero che nel Nord Italia, nel Veneto in particolare, tutto funziona meglio, perché si è scelto di far confluire gran parte dei profughi a Manduria in Puglia?
Forse la motivazione è sempre la stessa. L’attuale Governo è ostaggio della Lega, entrata a far parte del Governo Nazionale, per partorire provvedimenti squisitamente campanilistici.
Per rendere meglio la situazione, utilizziamo un esempio. Immaginate di dover assumere un farmaco non nella giusta diluizione, in base a peso, altezza, età, ma concentrato e tutto d’un fiato.
Il risultato è devastante, il collasso è più che probabile.
Ed allora perché non comprendere che anche nel caso dell’emergenza umanitaria che stiamo vivendo, a seguito dell’arrivo di tunisini e libici in Italia, la cosa più giusta da fare è diluire i profughi in tutte le regioni d’Italia, piuttosto che creare concentrazioni in determinati paesi?
L’emergenza umanitaria ci induce ad accogliere, ma dobbiamo farlo nel migliore dei modi.
Come garantire assistenza medica, cibo, servizi igienici adeguati, in una tendopoli che accoglie un numero enorme di cittadini extracomunitari?
E con l’arrivo del caldo l’emergenza si amplificherà in maniera esponenziale!
Le associazioni di volontariato di Manduria stanno facendo tutto il possibile per rendere meno doloroso il soggiorno ai profughi, portano loro cibo, indumenti e farmaci, ma è chiaro che quando si parla di migliaia di persone tutto è più difficile.
Può accadere anche che, in preda alla disperazione, alcuni profughi fuoriescano dal campo di accoglienza, per cercare una sistemazione più dignitosa, finendo poi per affollare le strade delle città, con conseguenze immaginabili.
E allora, perché non diluire i profughi in tutte le Regioni d’Italia?
Il Sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano ha deciso di dimettersi, comprendendo la difficoltà che seguirà alla decisione di inviare a Manduria un numero enorme di profughi.
Il Ministro per gli Affari Regionali e la Coesione Territoriale, nonché cittadino pugliese, Raffaele Fitto, tace.
Non vorrei ricoprire il ruolo di Cassandra. Non è mia intenzione fare alcuna profezia, ma lo capirebbe anche un bambino che così le cose non possono funzionare.
La Puglia non ha industrie, non ha ricchezze. E’ una terra assolata, lambita da un mare stupendo. Se l’attuale Governo con le sue scelte incomprensibili ucciderà il turismo, se ne dovrà assumere la responsabilità dinanzi a tutti i cittadini.