Il PD può rappresentare la chiave di volta per i cattolici italiani

Il PD può rappresentare la chiave di volta per i cattolici italiani

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati

Il Paese sta attraversando una crisi che non è soltanto economica, ma anche e soprattutto etica.
Le vicende di questi giorni impongono una riflessione profonda, sollecitata dai tanti cattolici che non si sentono più rappresentati da una parte politica, che propone vicende generali ed avvenimenti specifici di evidente immoralità.
Il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, afferma giustamente: “La seconda Repubblica non è mai nata, eppure si ha la sensazione che stia morendo. Si è passati dalla Repubblica dei Partiti a quella della tv e dei talk-show…….

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati

Il Paese sta attraversando una crisi che non è soltanto economica, ma anche e soprattutto etica.
Le vicende di questi giorni impongono una riflessione profonda, sollecitata dai tanti cattolici che non si sentono più rappresentati da una parte politica, che propone vicende generali ed avvenimenti specifici di evidente immoralità.
Il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, afferma giustamente: “La seconda Repubblica non è mai nata, eppure si ha la sensazione che stia morendo. Si è passati dalla Repubblica dei Partiti a quella della tv e dei talk-show… – ed ancora – il mondo cattolico assuma un’altra posizione, dia il suo contributo di idee nuove in un assetto politico diverso, plurale”.
Le parole e le riflessioni di Andrea Riccardi, mai ostile al PD ed amico di Romano Prodi, devono essere una possibilità di crescita per il nostro partito.
L’onorevole Beppe Fioroni ed i cattolici presenti nel PD hanno sottolineato più volte all’interno del PD, la necessità di avviare un percorso che dia ai cattolici la serenità di sentire le proprie posizioni difese ed accolte.
I cattolici non si sentono più rappresentati dalla politica di Centrodestra, che vanta una radice cristiana, ma assume nel contempo comportamenti e decisioni in netto contrasto col cattolicesimo democratico.
La rete che teneva tutti dentro comincia a non tenere più. Le maglie si stanno aprendo e in molti si ritrovano a navigare in mare aperto, senza meta.  
Il PD ha l’opportunità di rappresentare un porto sicuro per tutti i cattolici dispersi nel burrascoso mare della politica italiana.
Il segretario del PD Pierluigi Bersani ha facoltà di illuminare il faro, guidando i cattolici dispersi verso la medesima direzione.
Bersani deve dire chiaramente che il PD è pronto ad accogliere e rappresentare tutti i cristiani, quelli che guardano al Centrosinistra, ma anche quelli che, delusi dalla politica di Centrodestra, vagano come anime in pena, in attesa di approdare ad una spiaggia sicura.
Non cogliere questo segno dei tempi, potrebbe generare un errore grandissimo, potrebbe portare i cattolici a distruggere il bipolarismo, che seppur non perfetto, è certamente meglio della frammentazione politica, che nella storia ha generato soltanto diatribe e rallentamento nell’attività di Governo.
Il PD può rappresentare la chiave di volta per i cattolici italiani. Pierluigi Bersani non può non farsi carico di questa esigenza: significherebbe chiudere la porta al mondo che cambia ed ingessare il Partito, privandolo delle opportunità di crescita.    
L’occasione dell’Assemblea Nazionale è troppo ghiotta. Sono sicuro che Bersani coglierà l’occasione per parlare anche a quanti vengono da una esperienza politica diversa dalla sua. Lo farà per allargare il PD, lo farà per creare il PD di Governo.
Cogliere questa possibilità significa creare il vero PD, l’insieme dei riformisti, cattolici e laici che guardano alla persona e tengono al centro dell’azione di governo, l’Italia.