Il Pd nell’assemblea nazionale confermi le novità dello statuto e trovi risposte alla crisi

Il Pd nell’assemblea nazionale confermi le novità dello statuto e trovi risposte alla crisi

Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare del Partito Democratico
 
Mi auguro che nell’Assemblea nazionale Pd di domani e dopodomani siano confermate ed approvate le importanti novità statutarie definite dalla Commissione e che riguardano il rilancio delle primarie nelle quale il PD, unico partito in Italia, accetta di condividere con i cittadini la scelta dei candidati alle cariche monocratiche.
Lo stesso dicasi per le norme a favore della trasparenza e della moralità della vita politica e di quelle che allargano la base decisionale e gestionale del PD stesso…..

Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare del Partito Democratico
 
Mi auguro che nell’Assemblea nazionale Pd di domani e dopodomani siano confermate ed approvate le importanti novità statutarie definite dalla Commissione e che riguardano il rilancio delle primarie nelle quale il PD, unico partito in Italia, accetta di condividere con i cittadini la scelta dei candidati alle cariche monocratiche.
Lo stesso dicasi per le norme a favore della trasparenza e della moralità della vita politica e di quelle che allargano la base decisionale e gestionale del PD stesso.
Credo sia un buon risultato a fronte di partiti persona o partiti azienda, fortemente presenti nel panorama politico italiano. Ma sia una risposta anche a chi, avendo perso il proprio partito per carenza di consensi, oggi li considera ‘ossi di seppia’ e mette in atto forme di demagogia e populismo di sinistra.
Mi auguro anche che nell’Assemblea si parli e discuta dei problemi dei cittadini immaginando le risposte da dare alla grave crisi che colpisce i cittadini più deboli. Il riformismo del PD che vogliamo non può vertere sulla idealizzazione di una opposizione e di una alternativa proiettata solo nel tempo. Oggi dobbiamo dare risposte ai cittadini sapendo che gli eletti hanno il dovere di governare se le condizioni lo consentono e non possono partecipare alla gara del tanto peggio e tanto meglio. Sarebbe bello saltare il tempo che viviamo, diceva Aldo Moro, ma non è possibile. Oggi dobbiamo affrontare le difficoltà e dare le risposte giuste anteponendo ai nostri pensieri, le esigenze ed i bisogni dei cittadini.
Credo anche che il PD debba formulare proposte precise sulla crisi mettendo in atto una politica che faccia pagare ai più forti il costo della ‘manovra’, per esempio tassando i redditi di tutti quelli che hanno un reddito simile o superiore ai Parlamentari, oppure discutendo sui proventi della legge che ha consentito il ritorno dei capitali dall’estero o ipotizzando la reintroduzione dell’ICI sulla prima casa per i redditi alti e che è stato delittuoso togliere, creando un danno enorme ai Comuni che soffrono la mancata introduzione di danaro che spesso era indirizzato a coprire i bisogni delle fasce più deboli.