IL PAESE NUOVO – Regione, presto Vendola farà i cambi nella giunta

IL PAESE NUOVO – Regione, presto Vendola farà i cambi nella giunta

Il parlamentare pugliese si dice contrario a un congresso nazionale anticipato del Pd auspicando pure che il segretario regionale, Emiliano, resti in carica sino al 2009L’on. Grassi: .“Il presidente darà la risposta a Taranto”di Franco Antonacci

Onorevole Cero Grassi, dove sta andando il Partito Democratico dopo lo shock elettorale?
“Ci stiamo avviando verso la normalità. Il tesseramento è aperto, la direzione nazionale di 120 persone fatta, gli incarichi distribuiti. Ovviamente stiamo parlando di un partito concepito con le primarie che ha dovuto affrontare subito le elezioni, perdendole. Il tesseramento e i congressi che si terranno con norme certe lo stabilizzeranno. Ma c’è un’altra considerazione”.
Cioé?
“I partiti non s’inventano quindi la nostra traversata è abbastanza lunga. Si sbaglia a pensare che i partiti nascano come avvenuto spesso negli ultimi anni. Invece alle spalle dei partiti classici italiani c’era una tradizione culturale. Il PD è una grande intuizione perché mette insieme i migliori riformismi ma nessuno può avere la pretesa che nel giro di pochi mesi si strutturi. Anche la polemica Veltroni si,Veltroni no non ha senso. Non sì può cambiare segretario dopo averlo eletto pochi mesi fa solo perché ha perso le elezioni. Si sapeva che difficilmente avremmo potuto vincerle. Non credo, pertanto, a un congresso nazionale subito. Aspettiamo le europee e subito dopo, con razionalità fare i congressi comune per comune e contarsi sulla linea politica e non solo sulle tessere”.
Intanto la petizione “Salviamo l’italia” invece di mobilitare sta spaccando il partito.
“C’è stato chi non ha voluto firmarla il che è ammissibile in un partito non padronale, altrimenti si commette l’errore di considerare il Pd una fotocopia i Forza Italia che invece non ha mai fatto un congresso. La petizione, comunque, io l’ho firmata perché il Parlamento nei primi mesi di legislatura ha approvato leggi che interessano Berlusconi non gli italiani non interessano. Salviamo quindi l’Italia da una visione oligarchica”.
Federalismo. Teme una spaccatura nel Pd tra nordisti sudisti contrari?
‘Temo invece che una parte del Pd possa dire pregiudizialmente no al federalismo. Invece è una partita che va giocata dimostrando di voler recuperare il ritardo. Ma se si tratta di dare di più a chi ha di più non va affatto bene. Bisogna rimettere la questione meridionale al centro dell’attenzione politica. Ma la classe politica meridionale è debole”.
In Puglia c’è un problema segreteria regionale?
“La Puglia soffre di una mancata organizzazione causata da una struttura assolutamente monocratica. Molti di noi stanno cercando di ovviarvi singolarmente mentre c’è bisogno di trasformare tanti ottimi suonatori in orchestra”.

Nei mesi scorsi è circolata voce di sostituire Emiliano.
‘All’epoca della sua elezione a segretario regionale mi opposi all’Emiliano sindaco di Bari. Una volta eletto è giusto fargli completare il mandato che scade dopo le comunali 2009. Cambiare ora non serve. Dopo le amministrative, riproporrò nei congressi l’incompatibilità tra presidente di regione, di, provincia e sindaco e incarichi di partito. Ma sino ad allora Emiliano va aiutato. E poi dobbiamo spingere la Regione verso un maggiore riformismo e una maggiore audacia svecchiando l’establishment regionale”.
Può essere pur chiaro?
“Consentire ai giovani di affacciarsi alla politica concreta, non parlata. La Regione ha compiuto passi in avanti ma il presidente Vendola può fare di più spingendo i giovani verso una maggiore responsabilità a livello di partiti che di governo. In Puglia ci sono le risorse intellettuali e culturali”.
Vendola ridimensionato dalla sconfitta alla segreteria di Rc?
Vendola ha fatto bene a fare quella battaglia. Dispiace che l’abbia persa perché Rc si è condannata a residualità politica. Ora però deve pensare alle regionali 2010 completando un mandato che sta dando risultati positivi. Oggi la Puglia è vista fuori dai suoi confini come una regione che sta facendo un grande salto su innovazione, trasporti, turismo, sanità e fondi europei. Il suo partito è in fibrillazione. Aspetta l’ingresso in giunta di un tarantino?
‘La maggioranza di centrosinistra ha detto a Vendola di risolvere il problema Taranto. Nessuno si oppone e Vendola saprà risolverla. Solo l’estate ha impedito al presidente di procedere. E’ inoltre notorio che Vendola ha posto il problema sanità. Presto darà la risposta".