Il “Milleproroghe” 2015 all’esame del Parlamento

Il “Milleproroghe” 2015 all’esame del Parlamento

 

 

 
Il “Milleproroghe” all’esame del Parlamento ha la finalità di prorogare o differire termini legislativamente previsti al fine di garantire la funzionalità in diversi settori. L’esame delle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera ha apportato significative modifiche al testo, le principali delle quali riguardano la rideterminazione dell’aliquota contributiva per i lavoratori autonomi, titolari di partita IVA; la proroga di alcuni contratti nelle pubbliche amministrazioni; il ripristino degli uffici dei giudici di pace soppressi; il trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà; il fondo di garanzia a favore delle piccole e medie imprese; l’aumento della durata complessiva del conferimento di assegni di ricerca; il differimento dell’efficacia delle disposizioni che disciplinano i requisiti per il trasferimento della titolarità di farmacia; la sospensione da parte del giudice dell’esecuzione delle procedure di “sfratto”; il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità; l’aumento della quota riconosciuta ai comuni a valere sulle maggiori somme riscosse.
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