Il fatturato dell’industria registra un aumento che fa sperare in positivo

Il fatturato dell’industria registra un aumento che fa sperare in positivo


Ad agosto il fatturato dell’industria, al netto della stagionalità, registra un aumento dell’1,0% rispetto a luglio, con stazionarietà sul mercato interno e un incremento del 3,1% su quello estero.
Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo registra un aumento dello 0,9% rispetto ai tre mesi precedenti (+1,0% per il fatturato interno e +0,7% per quello estero).
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 22 di agosto 2012), il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali del 4,8%, con un calo del 7,4% sul mercato interno e un incremento dell’1,0% su quello estero.
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per i beni di consumo (+1,4%), per i beni intermedi (+1,3%) e per i beni strumentali (+0,7%), mentre per l’energia si registra una flessione (-0,9%).
L’indice grezzo del fatturato cala, in termini tendenziali, del 7,6%: il contributo più ampio a tale diminuzione viene dalla componente interna dell’energia.
Per il fatturato l’incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di macchinari e attrezzature (+3,7%), mentre la diminuzione più marcata riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-19,6%).
Per quel che riguarda gli ordinativi totali, si registra un incremento congiunturale del 2,0%, sintesi di un aumento del 3,9% degli ordinativi interni e una flessione dello 0,5% di quelli esteri. Nella media degli ultimi tre mesi gli ordinativi totali crescono dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.
Nel confronto con il mese di agosto 2012, l’indice grezzo degli ordinativi segna una variazione negativa del 6,8%. La diminuzione più significativa si registra nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-14,0%), mentre l’incremento più rilevante si osserva nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+16,4%).