15 Feb Il diritto alla salute non può essere barattato con i sogni di un ragazzo
Posted at 01:00h
in Comunicati Stampa

In Italia la spesa annua per la salute rappresenta il 14% delle uscite del nucleo familiare. In media 273 euro al mese a persona. Ma chi può permettersi un tale investimento per la propria salute? Certamente non la maggioranza dei cittadini. Un italiano su dieci è costretto a chiedere un prestito se deve far ricorso a cure mediche odontoiatriche o deve acquistare occhiali o lenti a contatto….

In Italia la spesa annua per la salute rappresenta il 14% delle uscite del nucleo familiare. In media 273 euro al mese a persona. Ma chi può permettersi un tale investimento per la propria salute? Certamente non la maggioranza dei cittadini. Un italiano su dieci è costretto a chiedere un prestito se deve far ricorso a cure mediche odontoiatriche o deve acquistare occhiali o lenti a contatto.
L’alternativa è curarsi ma tagliare su altre voci di spesa come abbigliamento, cinema o vacanze.
E’ assurdo che un padre di famiglia debba chiedere sacrifici su sacrifici ai propri figli. E’ penoso pensare che si debba scegliere se curare i figli o investire nella loro crescita culturale e sociale. Negare poi una vacanza al mare equivale a negare un beneficio salutare.
Il Ministero della Salute non può rimanere sordo dinanzi a queste richieste di aiuto.
Si devono studiare misure di sostegno a tutela della salute dei ragazzi che fanno parte di nuclei familiari svantaggiati. Il diritto alla salute è sancito per tutti e non può essere barattato con i sogni di un ragazzo.