IL CONFRONTO DELLE IDEE – Terlizzi, Polignano a Mare

IL CONFRONTO DELLE IDEE – Terlizzi, Polignano a Mare

concittadini illustri al ‘festival del libro possibile’
di Maria Teresa De Scisciolo
 
 
Un libro. Importante. Editorialmente e letterariamente riuscito. Pregevole. Che risponda al requisito dell’attualità culturale. A tema: di politica, narrativa, spiritualità, sport, musica. A selezionarlo è Rosella Santoro. L’orizzonte di riferimento è vasto quanto il Paese. Poi, uno sull’altro, fino a quota 100: la pila delle lettere (delle letture) più importanti e stimolanti dell’anno. Libri sulla cresta dell’onda. E quattro giorni di eventi, fra il 12 e 14 luglio, in cui l’autore, un conduttore e una voce terza per ciascun titolo, presentano al pubblico l’opera in una delle piazze più belle e suggestive del borgo antico che fu di Domenico Modugno, dove volere è ancora volare.
La formula è questa: agile, coinvolgente, partecipata, consolidata, se è vero che il Festival “Il libro possibile” di Polignano è giunto all’undicesima edizione, moltiplicando il consenso e il successo, non solo di pubblico ma anche di media. Il segreto? Organizzatori validi, operatori culturali qualificati, amministratori comunali, soggetti privati e volontari in cordata.
La novità di quest’anno è consistita nell’ampia rappresentanza – mai così numerosa – di terlizzesi invitati: Giuliano Volpe, Nichi Vendola, Gero Grassi, Renato Brucoli. Ciascuno in un ruolo diverso – chi autore, chi testimone, chi presentatore o editore – a rendere la rassegna ancor più originale e di spessore.
Il 12 luglio è toccato al magnifico rettore dell’Università di Lecce, il prof. Giuliano Volpe. Ha presentato “Otel Bruni”, romanzo di Valerio Massimo Manfredi, noto archeologo e scrittore che attraversa la storia del Novecento rievocando la poesia di un mondo perduto, in cui i valori caratterizzano ancora un’umanità capace di credere in se stessa.
Il 13 luglio Nichi Vendola ha infiammato l’uditorio. Avrebbe dovuto presentare il libro di Gianni Di Santo, “La Messa non è finita”, biografia su don Tonino Bello; ma siccome si è ritrovato inaspettatamente solo sul palco, si è lasciato andare a un monologo-testimonianza sull’amata figura del vescovo di Molfetta, ricordando il suo impegno in favore dei poveri, dei migranti, della pace.
Il 14 luglio Onofrio Introna, presidente del Consiglio regionale pugliese, e Mariateresa D’Arenzo hanno presentato “Il sacerdote e il calzolaio”, romanzo storico dell’on. Gero Grassi, efficace fotografia del Meridione ai tempi dell’Unità d’Italia, in cui sull’asse Terlizzi-Torino si snoda un’esemplare storia di emigrazione e di riscatto sociale.
E in contemporanea, “Perle di rugiada”, di Santa Fizzarotti Selvaggi, pubblicazione dell’editore Renato Brucoli. L’intenso dialogo spirituale fra l’autrice, laica credente, e Padre Diego Pedone, religioso, biblista e padre provinciale dei Frati Minori di Puglia, recentemente scomparso, offre occasioni di verifica esistenziale e motivazioni per sostenere l’impegno quotidiano.
Tappe di un lungo viaggio. Incursioni nell’animo umano. Alla ricerca, nella storia e nelle storie, di una lingua di futuro.

pubblicato sul numero di agosto