IL CONFRONTO DELLE IDEE – Il Garofano d’oro 2010

IL CONFRONTO DELLE IDEE – Il Garofano d’oro 2010

Il Garofano d’oro 2010
 
di Adriana Gesmundo
 
Per saperne di più, in merito all’organizzazione, all’esito e al successo dell’evento abbiamo intervistato il Presidente Cav. Vincenzo Colasanto che si è avvalso della collaborazione di Alfredo Guastamacchia, presentatore dell’evento.
 
Come mai dopo diversi anni avete riproposto l’esperienza del Garofano d’oro?
C. È un’esperienza che ho sempre tenuto in considerazione e sentito ma mancando gli elementi non era facile. Prima non c’erano i soldati, adesso, invece, ho trovato dei veri amici che mi hanno incoraggiato nel lavoro: insieme all’on. Gero Grassi, Alfredo Guastamacchia e Francesco Scagliola siamo ripartiti.
Qual è lo scopo della manifestazione?
C. Sicuramente quello di dare spazio ai ragazzi cercando di aprire loro la strada cioè vorremmo che la partecipazione al “Garofano d’oro” dia la possibilità ai ragazzi di andare avanti ad altre manifestazioni canore di rilievo. Questo è quello che ci siamo proposti per l’anno prossimo come vedremo.
Ci sono state difficoltà nell’organizzazione?
C. e G.: Non proprio. La difficoltà maggiore l’abbiamo incontrata con l’Amministrazione dalla quale non siamo riusciti ad avere risposte se non alla fine con un piccolo contributo. Portare a compimento una manifestazione che richiede l’impiego di circa 15.000 euro non è semplice. Di grande sostegno sono stati gli sponsor che hanno attivamente contribuito. Non abbiamo, dunque, avuto difficoltà economiche grazie alla collaborazione di amici e sponsor: questo è frutto di credibilità. Bisogna essere credibili affinché la gente investa con contributi. Non nascondiamo che aver avuto e avere una grande mano a livello economico risolve gran parte dei problemi.
È stato difficoltoso reperire i partecipanti?
G. Contrariamente agli altri anni, quando si arrivava ad avere il numero di partecipanti giusto per l’evento, quest’anno c’è stato un lavoro a monte di comunicazione fatto bene e curato nei minimi particolari. Abbiamo ricevuto 60 richieste di adesione da ragazzi provenienti non solo da Terlizzi ma anche da Andria, Gravina, Altamura, ecc. È da considerare il fatto che 60 adesioni sono tantissime per un concorso che si sta affacciando sul nazionale, tanto è vero che da 15 sono stati 20 i ragazzi selezionati per l’evento.
Il sito internet è stato di aiuto?
C. Certamente! Pasquale Guastamacchia se ne è occupato a pieno. Ha svolto un grande lavoro.
Un bilancio su Il Garofano d’oro 2010?
C. e G. Bilancio del tutto positivo! Quest’anno è andata alla grande grazie al riscontro che abbiamo avuto nelle due serate dal pubblico. Diversi paesi ci hanno chiesto già informazioni per la prossima edizione e stiamo anche considerando l’ipotesi di contattare un insegnante di canto per tenere lezioni per i ragazzi qui a Terlizzi. Questa è una possibilità in più che vogliamo dare se si considera il fatto che molti si spostano verso Bari e Bitonto.
Cosa ci dice di Agebeo?  
G. La collaborazione di Agebeo è stata molto apprezzata. Agebeo ha sposato una causa nobile e noi abbiamo sposato la nobile causa di Agebeo. Questo connubio si è solidificato. Mago Ciccio è uno dei testimonials di Agebeo e l’anno prossimo tornerà e avrà ancora più spazio. Invito tutti a contribuire nel proprio piccolo per aiutare Agebeo.
Chi avete premiato oltre ai vincitori del concorso?
G.: Grazie alla collaborazione dei fratelli D’Aniello che hanno creato la struttura del Garofano d’oro in porcellana, abbiamo avuto modo di premiare l’on. Gero Grassi e il Presidente Colasanto i due ideatori del progetto.
 
Ringraziamenti.
C. Si ringraziano tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto dandoci una grossa mano: Alfredo Guastamacchia, Francesco Scagliola, Gennaro De Nicolo, Pasquale Guastamacchia, Pubblimedia, la giuria, il Vescovo, i fratelli D’Aniello, le forze dell’ordine e la protezione civile. Un ringraziamento particolare va all’on. Grassi che ha offerto le borse di studio di 500, 300 e 200 euro ai primi tre classificati.
C’è qualcosa da aggiungere?
C. e G.: Invitiamo tutte le Amministrazioni a credere in questo progetto: ci vuole fiducia! Allo stesso tempo siamo dispiaciuti che chi avrebbe dovuto crederci non lo ha fatto.         
 
*C. = Presidente Cav. Vincenzo Colasanto
*G. = Alfredo Guastamacchia