IL CONFRONTO DELLE IDEE – Fondazione Gaetano Morgese ONLUS: borse di studio ai meritevoli

 

La fondazione “Gaetano Morgese ONLUS”è stata istituita in memoria dell’Agente della Polizia di Stato Gaetano Morgese, in servizio presso la Polizia Ferroviaria di Milano, venuto a mancare il 12 gennaio 1997 in un tragico incidente avvenuto a bordo del Pendolino Milano-Roma.

Con l’intento di testimoniare i valori di solidarietà, generosità e altruismo che hanno sempre connotato la vita di Gaetano, la Fondazione in data 27 Ottobre presso l’aula consiliare del Palazzo di Città, è stata promotrice della 15” Edizione del Concorso 8 borse di studio ad orfani di agenti PS. e Carabinieri, nonché della 14” Affiliazione Scolastica di 7 ragazzi dei comuni di Bitonto-Corato-Minervino-ModugnoRuvo-Spinazzola-Terlizzi.

L’evento è stato patrocinato dalla Presidenza del Consiglio Regionale Puglia, dalla Provincia di Bari e dal Comune di Terlizzi.

Sono intervenuti nel corso della manifestazione: Giovanni Morgese, presidente della Fondazione; l’on. Gero Grassi; l’ing. Vincenzo Di Tria, sindaco di Terlizzi; il Colonnello Aldo Iacobelli; Onofrio Introna, presidente del Consiglio Regionale; il Dott. Caprio iii rappresentanza del questore di Bari Domenico Pinzelli.; Clara Andriani, in qualità di moderatrice. Per quanto riguarda l’Affiliazione Scolastica (sussidio annuale euro 600,00 per il quinquennio della Scuola Media Superiore), i vincitori sono stati: Gennaro Verriello — Bitonto; Aurora Taranto — Corato; Luca Preziusi — Minervino; Michele Perrone — Modugno; Zineb Moussa Dikine — Ruvo; Lorena Massaro — Spinazzola; Gabriella Guastamacchia —Terlizzi.

Le borse di studio ad orfani di agenti PS. e carabinieri, invece, sono state devolute nel corpo Polizia a; Federica Mafrica – S.Spirito (BA) – Scuola Media Superiore; Manuela Schino – Bari Palese (BA) – Scuola Media Superiore; Pamela Epifani – Seclì (LE)

– Scuola Elementare; Chiara Bisceglia – S.Giovanni Rotondo (FG)

– Scuola Media Inferiore. Nel corpo carabienieri sono state aggiudicate a: Michele Gagliano – Oria (BR) —Università; Carlo Cincavalli

– Bari – Scuola Media Superiore-; Fabiana Massaro – Fragagnano (TA) – Scuola Elementare; Valerio Giannattasio – Casarano (LE) – Scuola Media Superiore.

Protagonisti della manifestazione, i giovani: ragazzi e ragazze cui la vita ha giocato un brutto tiro, privandoli dei loro papà e dei mezzi necessari per proseguire lo studio, nonostante non manchi la voglia di andare avanti, ma anzi si faccia sentire sempre più incalzante per respirare aria di cambiamento.

La Fondazione ha come scopo quello di esser vicina a coloro che vivono simili tragedie, di assisterli con solidarietà e affetto, infondendo un senso di speranza per il futuro e tentando, seppure non è affatto un9mpresa facile, di scacciare paura ed inquietudine. La parola chiave è “futuro”: ricordare per non dimenticare, tener vivo ciò che è stato e gettare le basi per un nuovo presente che possa essere certo, sereno e denso dei valori’alti’ da preservare sempre, quali rispetto, sensibilità per il sociale, sviluppo e progresso. Perché una società possa crescere, occorre investire sui giovani, educandoli, sostenendoli nelle difficoltà, premiandoli quando serve.

E la Fondazione si carica di questo ‘fardello’; vuole trasformare il dolore in energia vitale e per farlo, punta sul senso dell’amicizia e della fratellanza per affrontare meglio la sofferenza; punta alla ricerca e alla cultura perché i giovani possano studiare e studiando possano collocarsi nella società, una società che ron’ si salva nell’individualismo ma solo nella cooperazione e collaborazione reciproca. Cicerone afferma ‘Come un campo, ben che fertile, non può dar frutti se non è coltivato, così l’animo nostro senza lo studio.’

Un ringraziamento dettato dal cuore a tutti coloro che impegnati nelle forze dell’ordine, mettono a rischio la propria vita, combattendo la criminalità, e consentendo a noi di vivere serenamente e dormire sonni tranquilli.

Ancora un grazie, infine, alla Fondazione Gaetano Morgese che rende possibile il concretizzarsi di manifestazioni di sostegno a quanti si trovano in condizioni di disagio e bisogno.

Vincenzo Urbano