IL BARBARO BRENNO DOPO IL VAE VICTIS …SI SUICIDO’. NOI CATTOLICI DEL PD CONTINUAMO A LAVORARE

IL BARBARO BRENNO DOPO IL VAE VICTIS …SI SUICIDO’. NOI CATTOLICI DEL PD CONTINUAMO A LAVORARE

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
 
Quando il Segretario Nazionale Bersani, nel corso dell’Assemblea nazionale PD, afferma che sui temi etici nel PD vale il principio della libertà di coscienza e che il PD avrà come valori irrinunciabili quelli che noi cattolici del PD per mesi abbiamo posto sull’agenda del partito, io credo dia una risposta di grande disponibilità ai temi sollevati qualche giorno fa dal professore Andrea Riccardi della Comunità di Sant’Egidio….

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
 
Quando il Segretario Nazionale Bersani, nel corso dell’Assemblea nazionale PD, afferma che sui temi etici nel PD vale il principio della libertà di coscienza e che il PD avrà come valori irrinunciabili quelli che noi cattolici del PD per mesi abbiamo posto sull’agenda del partito, io credo dia una risposta di grande disponibilità ai temi sollevati qualche giorno fa dal professore Andrea Riccardi della Comunità di Sant’Egidio.
C’è ancora da lavorare ma la disponibilità di Bersani induce quanti ritengono che il PD debba essere la casa degli italiani riformisti, cattolici e laici, a ben sperare. E continuare a lavorare.
L’Assemblea si chiude bene, con una sostanziale unità d’intenti e con l’Italia e gli italiani al centro dell’azione di Governo che il PD deve avere come punto di riferimento.
Per questo non comprendo la intervista del senatore Ignazio Marino che continua a ritenere impossibile che alcuni parlamentari PD votino diversamente da lui sul testamento biologico e sulle unioni civili. L’amico Ignazio Marino ne sia certo. Noi cattolici del PD continueremo a garantire a lui la stessa libertà di voto che pretendiamo per noi. Oggi sappiamo che Bersani l’ha pubblicamente garantita come valore del PD, come elemento di unione e non di divisione.
Il Partito Democratico non può sui temi etici avere come bussola la teoria prevalente, perchè se no non è più il Partito Democratico.
Ecco perchè Marino sbaglia anche quando lascia intravedere un moderno e sibillino ‘Vae Victis’ verso quelli che la pensano diversamente da lui.
Il barbaro Brenno, infatti, gettando sulla bilancia la sua spada non riconobbe ai romani sconfitti alcun fair play, nè la dignità che pure agli sconfitti si riconosce in quanto uomini e tracciò la sua fine. Infatti i romani, riorganizzatisi, lo cacciarono e sconfissero, tanto da indurlo al suicidio nel fiume che poi da lui diventò il Brembo.
Lungi da me mai ipotizzare per l’amico Ignazio Marino la fine di Brenno. Noi cattolici del PD, come i romani che sconfissero Brenno, continueremo a testa alta la nostra battaglia culturale perchè il nostro partito possa rappresentare un approdo sicuro per quanti senza presunzione e arroganza vogliono continuare a ricercare la speranza di un’Italia nella quale il culto della persona e la sacralità della vita rappresentano valori irrinunciabili.