GIORNALE LICEO ‘PUNZI’ – CISTERNINO – Visita Culturale a Montecitorio

GIORNALE LICEO ‘PUNZI’ – CISTERNINO – Visita Culturale a Montecitorio

Visita culturale a Montecitorio 
 
A te, lettore, vogliamo raccontare una delle esperienze più significative ed emozionanti della nostra vita.
Il 14 marzo scorso noi ragazzi del Liceo delle Scienze Umane abbiamo visitato una delle sedi principali della nostra democrazia: Palazzo Montecitorio.
Siamo stati accolti nella piazza del Parlamento dall’onorevole Gero Grassi, il quale, dopo aver illustrato brevemente la storia del nostro Parlamento, ci ha fatto capire che, nonostante tutto quello che viene riportato dai mass-media, i parlamentari non sono altro che lo specchio del nostro tempo, con tutti i loro aspetti positivi e negativi. Come nella nostra società ci sono persone più responsabili e altre meno, così anche i parlamentari non si comportano tutti allo stesso modo. Questa considerazione, fatta in modo così semplice da parte di un membro del Parlamento, ci ha fatto molto riflettere …..
Siamo entrati nel palazzo, la tensione e l’emozione era tanta; accompagnati dalla guida, ci siamo subito recati nell’Aula parlamentare ed abbiamo assistito alla parte conclusiva di una seduta parlamentare. In quel momento abbiamo preso coscienza di cosa significhi veramente la parola democrazia; abbiamo capito qual è il significato culturale ed istituzionale di quel luogo e ci siamo sentiti anche noi un po’ “deputati”. Proseguendo la visita per le magnifiche sale del palazzo, le sorprese non sono finite, mentre stavamo percorrendo il Corridoio dei Busti, abbiamo incontrato il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, che si è fermato a parlare con noi, ha sottolineato l’importanza della scuola e delle opportunità che essa offre per la formazione culturale dei ragazzi. Il Presidente ci ha fatto notare l’importanza non solo istituzionale, ma anche artistica di Palazzo Montecitorio, che effettivamente si è rivelato maestoso ed imponente per le sue innumerevoli sale piene di opere artistiche ed architettoniche.
Tra queste ci hanno particolarmente colpito la Sala Aldo Moro, dove è situato il bellissimo ritratto di Napoleone Bonaparte, e la Sala della Lupa, ricordata nella storia per la secessione dell’Aventino quando nel giugno del 1924, dopo il sequestro di Giacomo Matteotti,   un gruppo di deputati si ribellò al Parlamento fascista, abbandonando i lavori parlamentari e ritirandosi nella suddetta Aula. Nella stessa sala il 2 giugno 1946 fu proclamato il risultato del referendum istituzionale che decretò la nascita della Repubblica Italiana.
Percorrere i luoghi della nostra storia culturale e istituzionale, è stata veramente un’emozione unica, per questo non possiamo che ringraziare le prof.sse Anna F. Amati, Grazia Forina e Natalia Zizzi, che, con premura, responsabilità, simpatia e indubbiacompetenza, ci hanno accompagnati in questa unica ed irripetibile esperienza.
 CLASSI II A/P-II B/P – II D/P