Gazzetta del Mezzogiorno del 15/11/2009

Gazzetta del Mezzogiorno del 15/11/2009


Ma la sanità pugliese non è gossip
di Gero Grassi – Vicepresidente Commissione affari Sociali della Camera

Negli anni del Governo Vendola ci sono stati molti eventi che hanno caratterizzato la voglia di sanità moderna ed efficiente. Credo, dopo mesi di vicende giudiziarie e di racconti, spesso enfatizzati mediaticamente, sia il caso di ribadire, da un lato, la necessità di avere rispetto verso il lavoro degli inquirenti, dall’altro ricordare, anzitutto ai protagonisti, poi ai cittadini, quanto si è realizzato di buono e di innovativo.
E’ giusto parlare anche dei tantissimi risultati raggiunti. Lo faccio con relativa cognizione di causa perché, da Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera, ho seguito la politica sanitaria nella fase legislativa ed in quella degli obiettivi fissati, perseguiti e raggiunti. So bene che molto resta da fare, ma molto è stato fatto e va detto….

Ma la sanità pugliese non è gossip
di Gero Grassi – Vicepresidente Commissione affari Sociali della Camera


Negli anni del Governo Vendola ci sono stati molti eventi che hanno caratterizzato la voglia di sanità moderna ed efficiente. Credo, dopo mesi di vicende giudiziarie e di racconti, spesso enfatizzati mediaticamente, sia il caso di ribadire, da un lato, la necessità di avere rispetto verso il lavoro degli inquirenti, dall’altro ricordare, anzitutto ai protagonisti, poi ai cittadini, quanto si è realizzato di buono e di innovativo.
E’ giusto parlare anche dei tantissimi risultati raggiunti. Lo faccio con relativa cognizione di causa perché, da Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera, ho seguito la politica sanitaria nella fase legislativa ed in quella degli obiettivi fissati, perseguiti e raggiunti. So bene che molto resta da fare, ma molto è stato fatto e va detto.
Mi ribello all’idea che la sanità pugliese sia abbinata ad escort, gossip e malaffare e non commento gli interventi di certa classe politica che non ha avuto il buon gusto di ricordare i risultati all’insegna di un giustizialismo predeterminato e finalizzato o di rivincite personali. Non spetta a me emettere sentenze. Tento di tracciare un bilancio per la Provincia che meglio conosco, quella di Bari. Molte valutazioni riguardano, però, l’intero sistema sanitario regionale.
Parto dalla constatazione che, rispetto alla legislatura precedente, il Governo regionale ha realizzato, nonostante le mie perplessità, l’unificazione provinciale delle ASL in un’unica entità e l’accorpamento giuridico e funzionale. Cosa semplicissima da raccontarsi, difficilissima da realizzarsi.
Nella Provincia di Bari sono stati realizzati, inaugurati ed aperti hospice per i malati terminali a Grumo, Monopoli e Bitonto, in linea con gli obiettivi del Ministero della Salute.
Per aver visitato le strutture e spesso assistito alle fasi iniziali di funzionamento, per altro avvenuta in presenza dei responsabili regionali del settore, evidenzio gli interventi più importanti, apprezzati da tutta la comunità e dalle associazioni di volontariato operanti nel territorio barese:
– Approvazione Piano Attuativo Locale ASL e Atto Aziendale ASL, d’intesa con i Comuni che, nella quasi totalità, hanno condiviso ed approvato gli atti; – Stabilizzazione di oltre 1000 precari, in linea con le dichiarazioni programmatiche del Presidente Vendola; – Inserimento lavorativo di disabili psichici e inclusione sociale di 50 unità; – Espletamento di numerosi Concorsi per Primari; – Progettazione varie Unità territoriali Assistenza Primaria e Centri polifunzionali Territoriali; – Attivazione Unità Operativa Cure Primarie presso ASL affidate a medici di famiglia.
– Avviamento e realizzazione progetti screeenig cervico uterino, mammario e colon retto con ottimi risultati e compliance; – Bari: Apertura guardia medica e consultorio Enziteto; Realizzazione Casa della salute Quartiere San Paolo, Ristrutturazione, ampliamento e rafforzamento Poliambulatorio Madonnella e Consultorio Medico in rete; Apertura Uffici Anagrafe Assistiti e Uffici Dipartimento Prevenzione via Omodeo; Apertura Poliambulatorio Specialistico Japigia, forma di associazionismo evoluto dei MMG.
– Bari: il Presidio Ospedale “San Paolo” è stato premiato come uno dei 3 Ospedali migliori di Italia per la politica di genere e Best Practice; Apertura Sala Parto e seconda Camera Iperbarica, Certificazione ISO-9000 senologia, neuroradiologia e cardiologia, Ristrutturazione e realizzazione nuova Chirurgia Toracica, Apertura Struttura di chirurgia Plastica, Inizio realizzazione parcheggi, Apertura ambulatorio per la Epilessia della età evolutiva, Potenziamento della oncologia, Apertura ambulatorio dello scompenso cardiaco. Apertura e attivazione Angiografo UOC di Neuroradiologia e interventistica, Attivazione nuovo Pronto Soccorso, Ristrutturazione e attivazione nuova radiologia, Attivazione fondi FESSR e sistemazione tunnel, inizio realizzazione parcheggi per l’Ospedale “Di Venere”.
– Corato: Attivazione nuova TAC e Pronto Soccorso.
– Molfetta, Altamura e Terlizzi: gli Ospedali hanno ottenuto 3 bollini rosa per l’efficienza delle cure rivolte alle donne.
– Altamura: avviamento e realizzazione lavori 3° lotto “Ospedale della Murgia” (piastra tecnologica e quartiere operatorio con sblocco dei 2 lotti e ultimazione lavori).
– Approvazione provvedimenti derivanti da ex art. 20, per ristrutturazione Ospedali “San Paolo”, “Di Venere”, Molfetta e Altamura.
– Terlizzi: realizzazioni lavori di sistemazione Ospedale e attivazione nuova TAC.
– Conversano: attivazione nuova TAC e ristrutturazione locali dello stesso ospedale per prossima attivazione Procreazione Medicalmente Assistita.
– Realizzazione Struttura di Medicina Fetale Ospedali “Di Venere” e Terlizzi.
– Premiazione Ospedale Molfetta per progetto inserimento bambini (politiche infantili e inserimento sociale).
– Convenzione con INAIL ed Autorità portuale per tutelare e rafforzare la Medicina dei Viaggiatori.
– Distretto Mola: premiazione progetto per corretta alimentazione bambini e ambientali con CONI e Ministero della Salute.
– Fase avanzata di realizzazione Casa della Salute a Casamassima.
– Progettazione e Realizzazione Casa della Salute di Castellana.
– Attivazione e ristrutturazione Dialisi Ospedale di Monopoli.
Tutto questo non può e non deve passare inosservato se vogliamo non solo parlare di sanità “buona” e vera a servizio dei cittadini, ma anche se vogliamo offrire una corretta informazione ai cittadini, al fine di garantire i migliori servizi e la fiducia meritata nei confronti del SSN pubblico.
Tutto questo è stato realizzato indubbiamente da diversi protagonisti: management sanitario, medici, personale sanitario, parasanitario ed amministrativo delle ASL, operatori diversi, cittadini, classe politica.
Per la Provincia di Bari va dato atto e detto, a prescindere da ogni altra valutazione, che il Responsabile principale della maggior parte di questi risultati è stato indubbiamente il Direttore Generale ASL avv. Lea Cosentino, rispetto alla quale si è consumata una barbarie mediatica che va stigmatizzata, non, offrendo privatamente solidarietà benefica, come fanno alcuni, ma attraverso la valutazione seria del lavoro finora portato a compimento dalla stessa, senza prevenzione e senza rivalse inopportune.
Dico questo, per amore di verità, a distanza di diverso tempo da eventi difficili, consapevole di correre il rischio della strumentalizzazione … ma solo di quanti ipocritamente discutono attraverso la stessa prevenzione citata nella favola latina di Fedro che raccontava dell’uva non matura.
Non emetto sentenze e giudizi che spettano ad altri, affermo serenamente che la nostra sanità ha fatto grandissimi passi in avanti, ha acquistato un volto più umano e sorridente grazie a chi ci ha creduto, a chi ha lavorato, a chi ha governato e a Lea Cosentino che ha diretto la ASL e che non può essere diventata oggi la madre di tutti i guai se è vero, come è vero, che fino a pochi mesi fa era indicata, citata, elogiata pubblicamente da tutti per il suo operato, per la sua disponibilità e per la sua limpida trasparenza.