Futuro e Libertà non pensi: “armiamoci e partite!”

Futuro e Libertà non pensi: “armiamoci e partite!”

Nota dell’On. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Manca meno di un mese alla conclusione della partita che sta giocando a tutto campo Gianfranco Fini con il suo nuovo gruppo Futuro e Libertà.
Le poche settimane che ci dividono dal 14 dicembre, dovrebbero rappresentare i giorni del “ritiro” per la sua squadra ed invece si è aperto il calcio mercato che mira a sfiancare e sparigliare. C’era da aspettarselo.
A questo punto il Capitano della squadra deve prendere una decisione e risvegliare l’orgoglio e la determinazione nei suoi uomini. Se prevarrà la linea dell’indecisione, potrebbe verificarsi un fuggi, fuggi generale…..

Nota dell’On. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Manca meno di un mese alla conclusione della partita che sta giocando a tutto campo Gianfranco Fini con il suo nuovo gruppo Futuro e Libertà.
Le poche settimane che ci dividono dal 14 dicembre, dovrebbero rappresentare i giorni del “ritiro” per la sua squadra ed invece si è aperto il calcio mercato che mira a sfiancare e sparigliare. C’era da aspettarselo.
A questo punto il Capitano della squadra deve prendere una decisione e risvegliare l’orgoglio e la determinazione nei suoi uomini. Se prevarrà la linea dell’indecisione, potrebbe verificarsi un fuggi, fuggi generale.
La situazione in cui versa oggi il Governo è stata determinata in parte dalle decisioni assunte dal Presidente della Camera Fini, il quale ha il dovere di essere consequenziale alle parole con i fatti. Differentemente gli italiani non capirebbero.
Non si può combattere una battaglia dicendo. “armiamoci e partite” e magari immaginare anche che altri combattano la battaglia e Futuro e Libertà celebri la vittoria.
La confusione è quanto di più deleterio si possa provocare in qualunque ambiente ed in qualunque contesto, nella società, nel Governo di un Paese…
Si abbia il coraggio di spazzare via ogni dubbio amletico e si dica agli italiani quale obiettivo si sta perseguendo, con chiarezza e determinazione. Si dica se ci si sente ancora maggioranza o se si è ormai vicini alle posizioni della minoranza.
Immaginare solo lontanamente, come risoluzione ai problemi, un Governo Berlusconi bis, non porterebbe il Paese verso nuovi traguardi, bensì verso un vecchio modo di concepire la politica.