Fondazione per il Sud ed Enel Cuore in favore del Mezzogiorno

 

Tutto il gran parlare di questi giorni sul federalismo cerca di offuscare le potenziali disparità, che esso andrà a determinare nelle Regioni più povere, se non verrà attuato con criteri di equità sociale, che dovranno tener conto della storia e delle potenzialità economiche delle singole Regioni.

Serve uno scatto d’orgoglio e voglia di dimostrare a chi vive all’altro capo dell’Italia, che il Sud è capace, che il Sud non vuole assistenzialismo…..

 

 

Tutto il gran parlare di questi giorni sul federalismo cerca di offuscare le potenziali disparità, che esso andrà a determinare nelle Regioni più povere, se non verrà attuato con criteri di equità sociale, che dovranno tener conto della storia e delle potenzialità economiche delle singole Regioni.

Serve uno scatto d’orgoglio e voglia di dimostrare a chi vive all’altro capo dell’Italia, che il Sud è capace, che il Sud non vuole assistenzialismo. 

Per quel che riguarda l’istruzione, una recente ricerca effettuata dal Ministero della Pubblica Istruzione, ha dichiarato che tra i 18 e i 24 anni, oltre il 20% dei giovani italiani posseggono sola la licenza media e non frequentano corsi di formazione, a fronte di una media europea del 15,3%. Tale indicatore assume livelli di particolare rilevanza in Campania 28,8%, Sicilia 26% e Puglia 23,9%.

A tal proposito come Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati voglio segnalare quale iniziativa lodevole il “Bando Educazione dei Giovani 2010” per il contrasto alla dispersione scolastica nel Mezzogiorno.

Il Bando, rivolto alle organizzazioni del Terzo Settore e di volontariato del Sud Italia, è promosso dalla Fondazione per il Sud in collaborazione con Enel Cuore Onlus.

Le risorse economiche per realizzare i progetti sociali sono pari a 5 milioni di euro di cui 4,6 milioni messi disposizione dalla Fondazione per il Sud e 400 mila euro da Enel Cuore. 

I giovani del Sud devono rimboccarsi le maniche e ritagliarsi uno spazio di azione che li faccia crescere insieme al loro territorio.

Devono cogliere al volo opportunità come quella lanciata da Fondazione per il Sud e Enel Cuore Onlus, che hanno come obiettivo lo sviluppo del Meridione. 

Esprimo tutta la mia gratitudine all’associazione Enel Cuore Onlus da anni impegnata in favore dei bambini, dei malati, degli anziani e delle persone con disabilità.

Mi congratulo con Fondazione per il Sud che dal 2006 lavora per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno.