E’ ora che i partiti di centrosinistra tornino a confrontarsi in maniera seria

E’ ora che i partiti di centrosinistra tornino a confrontarsi in maniera seria

Nota dell’on. Gero Grassi Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
E’ ora che il Centrosinistra torni a confrontarsi per creare una coalizione forte, compatta e capace di dare ai cittadini italiani un Governo che punti su sicurezza, lavoro e futuro e non si perda dietro a Decreti su intercettazioni e condoni.
Chi in passato ha immaginato di poter andare avanti da solo, oggi ha certamente compreso che l’isolamento non porta a nulla, se non a favorire l’avversario politico.
Il Governo di Centrodestra con la sua manovra economica iniqua e studiata a tavolino, per favorire i poteri forti e far pagare la crisi ai cittadini più deboli, ha dato uno scossone a quanti subivano passivamente scelte scellerate.
 
 

Nota dell’on. Gero Grassi Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
E’ ora che il Centrosinistra torni a confrontarsi per creare una coalizione forte, compatta e capace di dare ai cittadini italiani un Governo che punti su sicurezza, lavoro e futuro e non si perda dietro a Decreti su intercettazioni e condoni.
Chi in passato ha immaginato di poter andare avanti da solo, oggi ha certamente compreso che l’isolamento non porta a nulla, se non a favorire l’avversario politico.
Il Governo di Centrodestra con la sua manovra economica iniqua e studiata a tavolino, per favorire i poteri forti e far pagare la crisi ai cittadini più deboli, ha dato uno scossone a quanti subivano passivamente scelte scellerate.
Il Nucleare, i tagli drastici alle Regioni, il ridimensionamento di scuola e sanità pubblica: è questa la politica di Centrodestra, non come si immaginava il miracolo italiano che avrebbe reso tutti imprenditori.
I sindacati hanno il merito di aver risvegliato il Paese. Stanno combattendo una battaglia sociale, culturale ed economica, fuori le fabbriche, nelle piazze, nei luoghi dove le decisioni vengono prese.
E’ ora che i partiti di Centrosinistra tornino a confrontarsi in maniera seria, per ricompattare una coalizione forte, capace di interpretare il comune sentire degli italiani.
Il mondo della Scuola, dell’Università, della Ricerca, è in rivolta per i tagli, per la scarsa attenzione mostrata da questo Governo alla cultura, alla formazione.
Il mondo dell’impresa è sull’orlo del collasso. Ogni giorno ci sono aziende che chiudono e migliaia di famiglie restano senza uno stipendio in casa.
Il mondo dell’agricoltura si misura con mille difficoltà: costi sempre più alti alla produzione e prezzi sempre più bassi alla vendita, tanto da dover decidere non raccogliere i prodotti, per non aggiungere alle perdite anche il costo della manodopera.
La politica di Centrodestra è fallimentare sotto il profilo sociale e sotto il profilo economico.
La politica di Centrosinistra è attenta alla cultura, alla scuola, alla formazione. E’ vicina ai lavoratori, ai piccoli imprenditori, agli operatori socio-sanitari che vivono il proprio lavoro come una missione. E’ vicina ai pensionati che più degli altri vivono gli effetti della crisi, bisognosi di cure ed assistenza, sempre più defraudati nei servizi essenziali.
Ma il Centrosinistra deve compiere uno sforzo per comunicare all’esterno il suo sentire. Deve ritrovare unità e compattezza.
Soltanto così la politica fallimentare di Centrodestra potrà essere messa a nudo. Soltanto così il Centrosinistra potrà tornare ad instaurare un rapporto di fiducia con i cittadini e ad essere maggioranza nel Paese.