Deputati PD – Comparto Oleario

Deputati PD – Comparto Oleario

 
      
   L’on. Gero Grassi e altri Deputati PD Puglia si fanno promotori dei bisogni del settore olivicolo-oleario.

“…E’ necessario istituire, attivando tutti gli enti preposti, un tavolo di coordinamento permanente per i controlli sulle sofisticazioni e sulle frodi e una sede di confronto nazionale e regionale con i soggetti della distribuzione per individuare strategie condivise di rilancio del settore…”

 

   
        
Comunicato Stampa
firmato dai Deputati Pugliesi:  Servodio Bellanova, Boccia, Capano, Concia, Gaglione, Ginefra, Grassi, Losacco, Ria, Vico          

Una forte e decisa iniziativa del Gruppo del PD della Commissione Agricoltura e dei deputati PD della Puglia e della Calabria a sostegno del comparto olivicolo-oleario: presentata oggi una risoluzione per impegnare il Governo a condividere la piattaforma unitaria presentata, in occasione della manifestazione  tenutasi lunedì u.s. a Bitonto, da parte delle organizzazioni professionali agricole, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori, di LegaCoop e Confcooperative unitamente alle Amministrazioni comunali, provinciali e regionali.

         I deputati pugliesi e calabresi chiedono che il comparto olivicolo-oleario, alla stregua di quello latterio-caseario, fruisca degli interventi similari a quelli adottati per la crisi del “Parmigiano Reggiano e del Grana Padano”.
         L’olivicoltura nel Mezzogiorno ha raccolto la sfida  puntando sulla qualità del prodotto, attraverso notevoli investimenti da parte delle aziende agricole. Non si può abbandonare il settore ad un irrimediabile declino che produrrebbe ricadute pesantissime sulle economie locali e sui livelli occupazionali.
         Negli ultimi dodici mesi sei famiglie italiane su dieci, a causa della crisi economica e della erosione del potere di acquisto, hanno ridotto i consumi di pane, frutta, verdura e olio di oliva, nel primo semestre 2008, si è avuto un calo del 5% di consumo dell’olio d’oliva. Tale flessione ha avuto riflessi sugli olivicoltori, i quali hanno dovuto scontare, nel medesimo periodo, la forte crescita dei costi produttivi e degli oneri sociali e la contestuale diminuzione della redditività d’impresa.
         Nella risoluzione i deputati PD impegnano il Governo altresì  ad attivare il pagamento immediato da parte della AGEA degli aiuti comunitari, a ritirare dal mercato 300 mila quintali di olio extravergine di oliva da destinare agli aiuti alimentari per le famiglie indigenti, ad attivare le misure previste dalla legge 102/2004 sulle calamità naturali, nonché  ad adottare un provvedimento straordinario che preveda la riduzione dei contributi previdenziali e lo slittamento delle scadenze fiscali e creditizie. Urgente – sostengono i deputati PD – è l’applicazione della indicazione in etichetta dell’origine dell’olio extravergine e delle olive.
         Come già proposto dagli Assessori regionali all’Agricoltura della Puglia e della Calabria è necessario istituire, attivando tutti gli enti preposti, un tavolo di coordinamento permanente per i controlli sulle sofisticazioni e sulle frodi e una sede di confronto nazionale e regionale con i soggetti della distribuzione per individuare strategie condivise di rilancio del settore.

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