Democrazia e partecipazione daranno un nuovo impulso all’Amministrazione Comunale di Terlizzi

Democrazia e partecipazione daranno un nuovo impulso all’Amministrazione Comunale di Terlizzi


di Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Quanto sta accadendo nell’ambito dell’Amministrazione comunale di Terlizzi, negli ultimi giorni, merita una riflessione approfondita.
Tengo a precisare che non sono stato coinvolto in alcuna decisione, né ho ritenuto di intervenire. Non lo ho fatto oggi, così come nel passato. Non impongo le mie riflessioni, proposte o sollecitazioni, se non vengo invitato a farlo. Credo nella democrazia e nella partecipazione. Ho piena fiducia negli altri. Ho fiducia nei giovani ed in quanti decidono di dedicare parte del proprio tempo alla crescita della città.
Apprezzo moltissimo chi si impegna in politica, ma anche chi opera nel sociale, in ambito culturale o sportivo… perchè rende la città più bella ed accattivante per le sue mille potenzialità…
 


di Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Quanto sta accadendo nell’ambito dell’Amministrazione comunale di Terlizzi, negli ultimi giorni, merita una riflessione approfondita.
Tengo a precisare che non sono stato coinvolto in alcuna decisione, né ho ritenuto di intervenire. Non lo ho fatto oggi, così come nel passato. Non impongo le mie riflessioni, proposte o sollecitazioni, se non vengo invitato a farlo. Credo nella democrazia e nella partecipazione. Ho piena fiducia negli altri. Ho fiducia nei giovani ed in quanti decidono di dedicare parte del proprio tempo alla crescita della città.
Apprezzo moltissimo chi si impegna in politica, ma anche chi opera nel sociale, in ambito culturale o sportivo… perchè rende la città più bella ed accattivante per le sue mille potenzialità.
La città non è fatta da case e strade, ma è la rappresentazione plastica della società che la popola. Terlizzi è una città straordinaria, che lavora, produce e si distingue in molteplici ambiti, fuori e dentro le mura.
Oggi, purtroppo, è balzata agli onori della cronaca per sfilacciamenti e tensioni, che stanno mettendo a dura prova la sua Amministrazione comunale.
Il Partito Democratico, che ha maggiore rappresentatività all’interno del Consiglio Comunale, vede dimettersi il segretario cittadino.
E’ fin troppo evidente che ci sono problemi da risolvere ed è bene farlo subito, prima che piccole questioni si trasformino in grandi controversie.
Il momento storico che stiamo vivendo non è dei più rosei e l’unità, la compattezza, sono l’unica via possibile, per garantire ai cittadini serenità e sicurezza.
Non si può andare avanti con strappi interni all’Amministrazione e al Partito Democratico.
E’ legittimo sostituire alcuni assessori, allor quando le esigenze lo impongono, ma la finalità dovrebbe essere quella di rafforzare un’Amministrazione, non di indebolirla a causa di frizioni e risentimenti.
I cittadini non comprendono il balletto che vede assessori andar via e poi tornare. Non comprendono sostituzioni di assessori in Giunta, piovute come fulmini a ciel sereno.
Tutto può trovare una giusta spiegazione, ma è necessario discutere, confrontarsi.
Non si può far attraversare l’Amministrazione comunale da uno ‘tsunami’ e poi non immaginare che è necessario ricostruire.
E’ tempo che Sindaco, Consiglieri Comunali e Dirigenti di Partito si siedano attorno ad un tavolo per discutere e riannodare le fila di un discorso che si è interrotto, che non può funzionare così spezzetato.
Un libro è composto da tanti capitoli, consequenziali tra loro. L’abilità di un grande editore è quella di fare sintesi, se ha bisogno di operare riduzioni, di optare per scelte differenti. 
Se l’editore si limita a tagliare o peggio ad eliminare completamente un capitolo, senza consultarsi con gli altri, verrà meno il senso dell’opera, che finirà per non essere più apprezzata.
L’Amministrazione comunale di Terlizzi deve ritrovare al suo interno la serenità che proviene dalla mediazione, dalla sintesi e dalla compartecipazione.
Gli amministratori devono avere come obiettivo finale il bene della città. Ogni strappo interno sottrae forza e tempo all’attività di governo, privando la collettività di opportunità di crescita.
La vita del Comune e di un Partito non riguarda solo i protagonisti, nelle cui mani i cittadini hanno riposto deleghe in bianco, accordando fiducia massima, riguarda l’intera collettività e deve essere il risultato di decisioni ampiamente condivise.
L’esercizio della democrazia è estremamente faticoso, passa inevitabilmente dalla discussione e dalla partecipazione, ma non è possibile aggirarlo, in nessun modo. Ogni decisione presa senza confronto, non rappresenta l’idea della collettività, ma del singolo.
Discussioni a senso unico tra i protagonisti delle recenti vicende politiche terlizzesi, non possono produrre risultato, se non quello di acuire il risentimento.
E’ bene voltare pagina. Il Sindaco, i Consiglieri Comunali ed i Dirigenti di Partito, insieme, possono dare un nuovo impulso all’attività amministrativa terlizzese, possono ridisegnare il quadro politico, seguendo le indicazioni e sollecitazioni di tutti.
Se c’è accordo ed armonia, come accade in qualunque famiglia, tutto si risolve per il meglio, nei tempi di prosperità, ma anche nei periodi di crisi.