Dal 2008 al 2011 sempre meno fondi alla sanità

Dal 2008 al 2011 sempre meno fondi alla sanità

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.
 
Come è cambiata la Sanità italiana negli ultimi 4 anni?
Se dovessimo dare una risposta in base ai risultati conseguiti dai ricercatori, in base alle nuove tecniche diagnostiche, ai vaccini di ultima generazione ed alle terapie sempre più appropriate, diremmo che è cambiata in meglio.
Se all’interrogativo, invece, diamo risposta volgendo lo sguardo ai tagli inferti dal Governo, dobbiamo dire che è cambiata in peggio.  
Parliamo di Sanità muovendoci su un campo da noi non prediletto, quello delle cifre, al quale l’attuale Governo ci ha abituati.
Numeri non persone. Cifre non bisogni. E’ questa la Sanità a cui ci stanno abituando….

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.
 
 
Come è cambiata la Sanità italiana negli ultimi 4 anni?
Se dovessimo dare una risposta in base ai risultati conseguiti dai ricercatori, in base alle nuove tecniche diagnostiche, ai vaccini di ultima generazione ed alle terapie sempre più appropriate, diremmo che è cambiata in meglio.
Se all’interrogativo, invece, diamo risposta volgendo lo sguardo ai tagli inferti dal Governo, dobbiamo dire che è cambiata in peggio.  
Parliamo di Sanità muovendoci su un campo da noi non prediletto, quello delle cifre, al quale l’attuale Governo ci ha abituati.
Numeri non persone. Cifre non bisogni. E’ questa la Sanità a cui ci stanno abituando.
Su questo terreno dobbiamo confrontarci per dimostrare che le scelte infelici degli ultimi 4 anni stanno penalizzando la Sanità italiana oltre ogni aspettativa.
Riportiamo alcuni dati per fornire riferimenti precisi in merito a quanto affermato.
  • San Gallicano – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico fondato nel 1725 da Papa Benedetto XIII per gli affetti da patologie cutanee. 2008: 10 milioni di euro, 2011: 0.
  • Fondo attività di ricerca e sperimentazione in materia sanitaria. 2008: 335,8 milioni di euro, 2011: 306,3
  • Somme per enti, organismi, associazioni e fondazioni. 2008: 5,4 milioni di euro, 2011: 3,8.
  • Lega italiana lotta tumori. 2008: 4 milioni di euro, 2011: 0,05
  • Istituto superiore di prevenzione e sicurezza sul lavoro. 2008: 64,1 milioni di euro, 2011 soppresso.
  • Croce rossa italiana. 2008: 29,7 milioni di euro, 2011: 27
  • Organizzazione Mondiale della Sanità. 2008: 19,2 milioni di euro. 2011:17,6
  • Randagismo. 2008: 4,9 milioni di euro, 2011: 0,7
  • Potenziamento encefalopatie spongiformi. 2008: 30,3 milioni di euro, 2011: 18,5
  • Somme da assegnare alle regioni per la preoccupazione medicalmente assistita 2008: 6,8 milioni di euro, 2011: 1,2
  • Agenzia servizi regionali. 2008: 4,8 milioni di euro, 2011: 3,6
  • Agenzia italiana del farmaco. 2008: 44,9 milioni di euro 2011: 30
Dall’analisi delle cifre si evince chiaramente che la politica sanitaria dell’attuale Governo non ha investito su nulla. Ha effettuato tagli su tagli, fino alla soppressione completa, per fare un solo esempio, dei fondi da destinare all’Istituto superiore di prevenzione e sicurezza sul lavoro.
Scelte di questo tipo, non costruiscono, demoliscono uno stato sociale creato negli anni col sacrificio e col lavoro di molti Governi e moltissimi cittadini.