Camera

Atti della Camera / 25.09.2008

 


La Camera, premesso che:

l'attuale discussione sul tema della morte cerebrale e della collegata attività dei trapianti di organo ha richiamato l'attenzione sulla validità dei criteri di Harvard del 1969. Storicamente la definizione della morte cerebrale è stata proposta dalla Harvard Medical School, nell'estate del 1968, pochi mesi dopo il primo trapianto di cuore (dicembre 1967). L'Università di Harvard si assunse la responsabilità di una «ridefinizione» del concetto di morte per aprire la strada ai trapianti di cuore, che per ottenere un effettivo successo dell'intervento prevedono che il cuore dell'espiantato batta ancora. In Italia, la «svolta» fu segnata dalla legge 29 dicembre 1993, n. 578, che all'articolo 1 recita: «La morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo». Fra le condizioni cliniche da considerare per formulare la diagnosi della morte cerebrale è specificato che l'esame elettroencefalografico deve essere «piatto»;...

 

Atti della Camera / 22.07.2008

 

La storia italiana e mondiale non può prescindere dagli eventi che in quel tragico 12 Novembre 2003 hanno visto protagonisti alcuni cittadini italiani.

L’ampia discussione, sempre attuale, circa l’opportunità delle missioni di pace in Iraq ed in Afghanistan non ha alleviato la sofferenza per la grande perdita dei militari caduti a Nassiriya.

I familiari dei caduti: Tenente Massimiliano Ficuciello, Luogotenente Enzo Fregosi, Aiutante Giovanni Cavallaro, Aiutante Alfonso Trincone, Maresciallo Capo Alfio Ragazzi, Maresciallo Capo Massimiliano Bruno, Maresciallo Daniele Ghione, Maresciallo Filippo Merlino, Maresciallo Silvio Olla, Vice Brigadiere Giuseppe Coletta, Vice Brigadiere Ivan Ghitti, Appuntato Domenico Intravaia, Carabiniere Scelto Horatio Maiorana, Vice Brigadiere Andrea Filippa, Caporal Maggiore Emanuele Ferraro, Caporale Alessandro Carrisi, Caporale Pietro Petrucci, dottor Stefano Rolla, signor Marco Beci possono commemorare i loro cari accettando l’amara certezza che non potranno più godere dell’affetto dei defunti.

Ci sembra opportuno riconoscere il grande valore di questa ingiusta perdita attribuendo ai defunti la Medaglia d’oro al Valor Militare “alla Memoria”.

Atti della Camera / 08.07.2008

ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00007

Dati di presentazione dell'atto

Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 11 del 29/05/2008

La Camera,

premesso che:

la liberalizzazione dei mercati mondiali avviata dall'inizio del 2005 ha dato luogo a una crescita esponenziale delle importazioni di tessili soprattutto dalla Repubblica popolare cinese....

Commissione Affari Sociali / 02.07.2008

Il parere del Gruppo Parlamentare PD al DPEF

             Roma 2 luglio 2008  

La Commissione  XII della Camera dei Deputati

esaminato il Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica (DPEF) per gli anni 2009-2013;

premesso che,  

il Dpef 2009-2013 è presentato congiuntamente al decreto legge n. 112, del 25 giugno 2008, recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione delle finanza pubblica e la perequazione tributaria”..... 

Atti della Camera / 01.07.2008

INTERROGAZIONE DELL’ONOREVOLE FRANCO LARATTA, DELL’ONOREVOLE GERO GRASSI E DI ALTRI DEPUTATI PD

 

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI.

Per sapere premesso che

Il 25 giugno scorso, in una conferenza stampa indetta per illustrare i dati statistici sulla tossicodipendenza in Italia, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, on. Carlo Giovanardi, ha tra l’altro testualmente dichiarato: “…vogliamo indire per fine anno la Quinta Conferenza Nazionale sulle Tossicodipendenze per arrivare tutti assieme ad un momento di riflessione, perché – ha considerato il sottosegretario – è vero: ci sono nuove modalità di consumo, nuove mode. C’è l’ecstasy, ci sono le droghe sintetiche. C’è la cocaina, che comporta situazioni particolari. La cocaina c’’è nel Paese, negli imprenditori, c’è nei professionisti. C’è in Parlamento […]. Chi dice che in Parlamento non ci sono persone che non fanno uso di cocaina o di droga nega la realtà. Sarebbe come dire che (la cocaina) non c’è tra i professionisti e tra gli imprenditori. Ma non è neanche vero che la metà dei parlamentari fa uso di sostanze...