Atti della Camera

Atti della Camera / 23.10.2009

“Disposizioni in materia di sicurezza pubblica”
 
La Camera, premesso che:
il comma 22, lettera h bis), dell’emendamento 1.1000 del Governo prevede il prolungamento fino a centottanta giorni, rispetto agli attuali sessanta, di detenzione nei centri di identificazione ed espulsione (CIE) per lo straniero entrato irregolarmente in Italia;
la permanenza per un periodo così lungo in questi centri non può essere in alcun modo accettata in quanto lesiva di tutti i più elementari diritti della persona;
molte organizzazioni umanitarie associazioni, enti locali denunciano le pessime condizioni di vita nei CEI, il non rispetto dei diritti umani e l’assoluta incapacità di garantire standard minimi di accoglienza,
impegna il Governo ad una informativa completa sulle condizioni di vita all’interno dei CIE.
Atti della Camera / 02.10.2009


 
Interrogazione al Ministro dell’Interno dell’on. Gero Grassi e dell’on. Luciana Pedoto
 
 
 
E’ datata 30 settembre 2009 una interrogazione a risposta in Commissione, indirizzata al Ministro dell’Interno dagli onorevoli Gero Grassi e Luciana Pedoto.
Oggetto dell’interrogazione è l’ultimo “Concorso interno, per titoli ed esame scritto a 108 posti per l’accesso al corso di formazione professionale per la nomina alla qualifica di Vice sovrintendente del ruolo dei Sovrintendenti della Polizia di Stato (indetto con D.M. 19 settembre 2008)”, riservato al personale del ruolo degli Agenti ed Assistenti che, al dicembre del 2001, avessero maturato quattro anni di effettivo servizio, ha registrato 1.318 idonei;
Il predetto concorso a 108 Vice Sovrintendenti, per effetto di quanto previsto agli articoli 2 e 12 del D.lgs. 53/2001, ed in virtù del fatto che un analogo concorso a Vice Sovrintendente riservato, in questo caso, agli Assistenti Capo, ha registrato la rinuncia di 183 Assistenti Capo risultati vincitori, ha subito un aumento di posti a 291;
Per questo motivo gli onorevoli interroganti pongono diversi interrogativi al Ministro dell’Interno:... 
 
Atti della Camera / 31.08.2009

Interrogazione a risposta in Commissione sulla distribuzione carburanti
 
 
Al Ministro dello sviluppo economico – per sapere, premesso che:
 
 
l’attuale sistema di distribuzione carburanti sull’intera rete stradale ed autostradale generalmente viene regolato, ai sensi del d.lgs. n. 32/98 e seguenti, da contratti di cessione gratuita d’uso stipulati fra i proprietari degli impianti, rappresentati in gran parte da compagnie petrolifere, e i gestori, previa clausola di esclusiva di fornitura del prodotto,
di fatto, le compagnie petrolifere, fissano in maniera sostanzialmente unilaterale il prezzo di acquisto del carburante da parte del gestore. A quest’ultimo viene riconosciuto un margine da ogni singola compagnia a livello nazionale, circostanza che determina una forte limitazione del principio di  concorrenza.....
Atti della Camera / 06.03.2009

Ministero dello Sviluppo Economico
OGGETTO: Interrogazione a risposta scritta n. 4.0 1606
In merito alle richieste degli Onorevoli interroganti, contenute nell’atto di sindacato ispettivo in oggetto, si rappresenta quanto segue.
La Legge 296/2006 (Legge Finanziaria 2007 arti, commi 460-463) ha attribuito al Ministero dello Sviluppo Economico il compito di definire, attraverso una specifica direttiva, priorità e obiettivi, in cui si articola la missione dell’Agenzia per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A (già Sviluppo Italia S.p.A), “nonché, il Piano di riordino e dismissioni delle partecipazioni societarie”.
E’ Agenzia, in attuazione di quanto previsto dall’ articolo 1, comma 461 della Legge su citata, ha predisposto il previsto “Piano di riordino” dell’Agenzia stessa e delle proprie partecipate, incluse le società regionali controllate dalla medesima.
Tale “Piano di riordino” è stato approvato con Decreto dei Ministero dello Sviluppo Economico in data 31 luglio 2007.
Le dismissioni, operate dall’ Agenzia, delle Società controllate, inclusa “Sviluppo Italia Puglia”, che formavano la rete regionale del Gruppo, prescindendo dai risultati economico-finanziari raggiunti, costituiscono adempimento del dettato normativo.
In questa ottica, in data 14 febbraio 2008, la società Sviluppo Italia Puglia S.p.A., il Ministero dello Sviiuppo Economico, la Regione Puglia e l’Agenzia hanno sottoscritto un protocollo d’intesa, finalizzato all’ acquisizione della Società da parte della Regione.
Quanto, poi, alle preoccupazioni espresse dagli Onorevoli Interroganti sulla situazione occupazionale, si segnala che le stesse sono state largamente condivise da tutti i soggetti coinvolti.
E’ con tali finalità, infatti, che in data 18 dicembre 2008, nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico, si è svolta una riunione, con la partecipazione delle OO.SS., dell’ Agenzia, della Regione Puglia e di Sviluppo Italia Puglia, nel corso della quale, è stato
sottoscritto un accordo, finalizzato alla salvaguardia occupazionale.
In particolare nell’atto sottoscritto, su richiesta della Regione Puglia, l’Agenzia e Sviluppo Italia Puglia hanno concordato che si provvederà:
1. al mantenimento delle risorse attualmente impegnate a tempo indeterminato che, ad oggi, sono pari an. 35 unità;
2. all’assunzione a tempo indeterminato, della risorsa contrattualizzata dalla società regionale Finpuglia S.p.A., ed adibita allo svolgimento delle attività di coordinamento tecnico e supporto all’intemazionalizzazione, in collaborazione con “Sviluppo Italia Puglia
3. all’assunzione a tempo indeterminato del personale con contratto
atipico (tempo determinato, interinali, Co.Co.Pro) alla data del 29
giugno 2008;
4. a ritenere come criterio prioritario, nel caso in cui “Sviluppo Italia Puglia S.p.A” avesse la necessità di ampliare il proprio organico,
precedenti esperienze lavorative, svolte presso la medesima società dal 2006.
La Regione Puglia, infine, si è impegnata al mantenimento delle condizioni contrattuali e retributive in essere, previste dal CCNL dell’Agenzia, recependone eventuali e successivi rinnovi per almeno tre anni.
Tali impegni, rendono di fatto superati i timori espressi in ordine alla situazione occupazionale.
Quanto all’operatività degli strumenti di politica attiva del lavoro, si segnala che sono in corso di svolgimento iniziative di carattere normativo volte al rifinanziamento delle misure previste dal D.Lgs 185/2000, Titolo I e 11. (Incentivi all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego).

IL MINISTRO
Claudio Scajola
 
Atti della Camera / 06.03.2009

Alla c.a. on. Gero Grassi

Egregio Consigliere,
Le invio gli ordini del giorno accolti dal Governo, nei termini specificati nei singoli atti allegati, nella seduta clell’Assemblea del 13 novembre 2008, relativi al provvedimento n. 1713, concernente “Disposizioni per la fornrnzione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato Legge finanziaria 2009”.
In attesa di una nota relativa all’attuazione dei predetti atti, per quanto riguarda i profili di vostra competenza, Le invio i miei migliori saluti.
dott. Carlo Lomaglio
 
 
La Camera, premesso che:
l’anmodernamento delle strutture sanitarie, la messa in sicurezza degli ospedali e la dotazione degli ospedali di nuove tecnologie necessitano di risorse certe, programmate affinché le regioni possano definire gli accordi di programma con continuità;
a tale proposito, l’articolo 20 della legge n. 67 del 1988 aveva stanziato 17 miliardi di euro, ulteriormente incrementati fino ad arrivare con la legge finanziaria per il 2008 a 23 miliardi di euro; stilla base poi dei finanziamenti apportati con le ultime leggi finanziarie, in via attuativa, si è provveduto a definire con un’intesa in Conferenza Stato-regioni, su proposta del Ministro della salute, anche in una posizione dialettica con il Ministero dell’economia e delle finanze, il riparto di tali finanziamenti;
il Ministero della salute nel corso degli anni 2006-2007 ha siglato tredici accordi di programma con undici regioni, e questi tredici accordi di programma hanno riguardato trecentotrenta interventi di cui undici nuovi ospedali, venticinque ospedali ampliati, centonovantaquattro ristrutturazioni di ospedali ed ottanta interventi di servizi territoriali di case della salute;
questa azione di programmazione deve però poter proseguire,
impegna il Governo
ad adottare ulteriori iniziative volte a mantenere gli stanziamenti previsti con i precedenti provvedimenti per l’ammodernamento e la ristrutturazione dell’edilizia sanitaria, garantendo per il 2008 e per il triennio successivo risorse finanziarie adeguate.
9/1713/133. Grassi, Livia Turco, Argentin, Binetti, Bossa, Bucchino, Burtone, Calgaro, D’Incecco, Lenzi, Miotto, Mosella, Murer, Pedoto, Sbrollini, Mattesini, Lucà.
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE DAL GOVERNO NELLA SEDUTA DEL 13 NOVEMBRE 2008
Atti della Camera / 06.03.2009

Oggetto: Interrogazione n°4-O1745 pubblicata sul resoconto sommario n°94 deI 27/11/2008 In riferimento all’interrogazione indicata in oggetto, si forniscono i seguenti elementi di risposta.

Per quanto riguarda il trasporto ferroviario da e per la Puglia, Ferrovie dello Stato fa sapere che a partire da settembre 2008 per i collegamenti Eurostar Puglia-Milano, per due coppie di Eurostar - ES 9410/9417 (Taranto - Milano e viceversa) e ES 9418/9415 (Lecce - Milano e viceversa) - precedentemente effettuate con materiale rotabile ETR 500, è stato previsto l’utilizzo del nuovo materiale tipo Eurostar City.
L’impiego dei convogli Eurostar City per i collegamenti della Puglia con il Nord che percorrono la direttrice adriatica, risponde all’esigenza di ottimizzare l’utilizzo del materiale rotabile disponibile. Gli ETR 500, infatti, sono stati concepiti e costruiti per viaggiare sulle linee ad alta velocità, mentre il materiale Eurostar City è progettato per linee sino a 200 Km orari, come l’adriatica, la cui velocità massima consentita è di 180 kmlh.
Si tratta di treni completamente rinnovati che offrono un conifort assolutamente in linea con quello della categoria Eurostar, alla quale appartengono. Gli interni sono stati interamente riprogettati in funzione delle esigenze della clientela: nuove poltrone dotate di prese elettriche, ampio spazio per i bagagli, un nuovo sistema di climatizzazione. Inoltre, tali treni possiedono analoghe prestazioni, ossia stessi orari, fermate e velocità commerciali, con una lieve riduzione di prezzo.
Detti interventi di specializzazione sono in corso su tutta la rete nazionale, come ad esempio tra Milano e Venezia, dove 5 coppie di treni Eurostar, in precedenza effettuate con materiale ETR 500, sono oggi realizzate con il nuovo materiale Eurostar City.
Per quanto riguarda i collegamenti Eurostar Puglia-Roma - con riferimento al solo servizio Eurostar - Ferrovie dello Stato fa sapere che con il vecchio orario la Puglia era collegata con Roma da cinque coppie giornaliere di ES (ossia dieci freni): in particolare, tre delle quali attestate a Lecce e una a Bari, mentre un’altra coppia, Taranto-Roma e viceversa, instradata via Salerno.
Con il cambio orario del 14dicembre2008:
e gli Eurostar giomalieri in servizio tra la Puglia e Roma - via Bari/Foggia/Caserta
- sono stati instradati sulla nuova linea AV Roma - Napoli, con un recupero di 22 minuti di percorrenza;($6&J’
• tutti questi treni sono stati effettuati con i più moderni elettrotreni ad assetto cassa variabile oggi disponibili, ossia ETR 485/ETR 600 “Freccia d’Argento”;
• solo per due - una coppia - di questi Eurostar (il primo della mattina da Lecce 9352 e i’ultimo del pomeriggio da Roma 9357), è stata attuata una velocizzazione che consentirà di collegare Bari con la capitale in meno di quattro ore e Lecce in cinque ore e venti minuti con un risparmio di circa un’ora di percorrenza.
Quest’ultimo risultato, che è stato ottenuto anche attraverso la riduzione del numero delle fermate limitate tra Lecce e Roma, ossia a Brindisi, Bari. Foggia e Caserta, risponde ad un’insistente esigenza espressa dalla clientela pugliese di ridurre i tempi di percorrenza con Roma e consentirà di attrarre ulteriore traffico su una coppia di collegamenti che opera in regime di mercato e, quindi, viene effettuata da Trenitalia a rischio di impresa.
Peraltro, i volumi di traffico delle stazioni in cui i due treni in questione non effettueranno più fermata risultano alquanto contenuti. Infatti, i dati rilevati dal sistema informatico di prenotazione per l’attuale coppia di ES Lecce-Roma, che sarà velocizzata, evidenziano, per un periodo compreso da gennaio a settembre 2008, una media (saliti/discesi per freno) di circa 17 passeggeri per Ostuni, 10 per Fasano, 12 per Monopoli e 35 per Barletta.
In ogni caso, partendo dalle suddette stazioni, sarà possibile utilizzare il nuovo ES veloce per Roma, attraverso interscambio a Bari o Foggia, con tempi di percorrenza complessivi comunque sensibilmente interiori a quelli di oggi. Analogamente, per il rientro serale da Roma a Barletta, mentre le tre stazioni a sud di Bari saranno comunque raggiungibili utilizzando l’ultimo freno Regionale della sera in partenza dal Capoluogo pugliese.
Per quanto attiene: invece, al trasporto aereo da e per la Puglia, si porta a conoscenza che dalle verifiche esperite da ENAC è emerso che l’ultima settimana del mese di novembre 2008 è stata interessata da cancellazioni operate dalla società Alitalia, in quel momento in regime di amministrazione straordinaria, sugli operativi di Bari e Brindisi.
Tali cancellazioni sono da ascrivere alla contingente situazione che ha interessato le società del Gruppo Alitalia e in prevalenza da imputare alla situazione di agitazione del personale navigante che ha imposto la necessità di operare un ridimensionamento di tutta la rete di servizi di trasporto offerti.
Per soddisfare tale esigenza la compagnia aerea ha individuato, in via di principio, i voli da cancellare tenendo prioritariamente conto di assicurare la continuità dei servizi scegliendo quelle rotte dove è comunque presente un altro vettore.
In particolare, la situazione dell’ultima settimana di novembre 2008, che ha interessato i collegamenti tra gli aeroporti di Roma e Milano con gli scali pugliesi sopra citati, è quella riportata nel prospetto di cui all’allegato “A” alla presente.
Essendo stata appena avviata l’operatività di Alitalia-Cai, in network coordinato con ArOne, ]a situazione si dovrebbe a breve normaiizzare; in particolare si porta a conoscenza che dal 13 gennaio 2008 la società aerea si è impegnata ad attuare il seguente piano delle rotte relativo ai collegamenti tra gli aeroporti di Roma e Milano con gli scali pugliesi di cui all’allegato “B” alla presente risposta.
Il Ministro
Altero Matteoli
Atti della Camera / 03.12.2008

  Ordine del Giorno   AC 1891 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto – legge 7 ottobre 2008, n. 154, recante disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomia locali.   La Camera,  premesso...

Atti della Camera / 01.12.2008


L'on. Gero Grassi interviene alla Camera dei

Deputati sulla SANITA'.

Signor Presidente, voglio fare, in aggiunta a quello che già hanno detto i colleghi, alcune semplici riflessioni sul piano di rientro per la parte relativa all’aspetto sanitario.
Credo che il piano di rientro sia un metodo giusto (peraltro già perseguito dal Governo precedente), ma, se da un lato si sottolinea la necessità di un piano di rientro che rimetta ordine nel mondo sanitario ed eviti che in quel settore così delicato vi possano essere abusi e sperperi, ritengo che il piano di rientro, così come il Governo precedente aveva fatto, vada accompagnato da una serie di politiche che, se da un lato giustificano finanziariamente il piano di rientro, dall’altro riconoscono alcuni diritti propri del cittadino che piani di rientro molto forzati possono ridurre nell’effettuazione.
Il Governo precedente, ad esempio, aveva innalzato i LEA (questo è un argomento non completamente estraneo ad un piano di rientro sensato e logico).
Atti della Camera / 21.11.2008


E'stata presentata un' interrogazione a risposta immediata

"...il Comitato Minori Stranieri senza alcuna comunicazione ufficiale preventiva alle Associazioni e agli Enti ha assunto l’orientamento di limitare tassativamente a 90 giorni il periodo massimo per la permanenza in Italia dei bambini, pur essendo consentito il ricorso alla deroga fino a 150 giorni, come peraltro è sempre avvenuto.."
Atti della Camera / 20.11.2008


 
      
   L'on. Gero Grassi e altri Deputati PD Puglia si fanno promotori dei bisogni del settore olivicolo-oleario.

"...E' necessario istituire, attivando tutti gli enti preposti, un tavolo di coordinamento permanente per i controlli sulle sofisticazioni e sulle frodi e una sede di confronto nazionale e regionale con i soggetti della distribuzione per individuare strategie condivise di rilancio del settore..."