Rassegna

In questa sezione del sito sono raggruppati gli articoli relativi agli interventi dell’On. Gero Grassi, provenienti dalle più importanti Testate Giornalistiche.

Rassegna / 01.12.2009

Intervista all’on. Gero Grassi – Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera
 
a cura di Maria Teresa De Scisciolo
 
Il Congresso del Partito Democratico ha coinvolto tutti in un dibattito politico aperto, reale.
Le trasmissioni televisive, gli articoli sui giornali, gli incontri pubblici, gli eventi, hanno riportato la politica tra la gente.
Non è poi così vero che c’è disaffezione nei confronti della politica, se i percorsi scelti sono quelli della partecipazione e della democrazia.
La politica per moltissime persone è una passione intensa che interseca la vita quotidiana. E’ un modo di essere cittadino della “polis”. E’ un modo per vivere la propria società con consapevolezza e impegno.
Di questo e moto altro ancora abbiamo discusso con l’on. Gero Grassi nell’intervista che segue.
Quanto intensi sono stati gli ultimi mesi di vita politica, alla luce del Congresso del Partito Democratico?
Tantissimo per chi ci crede e vede al di là del proprio piccolo interesse. Ho girato sedici regioni e svolto una intensa campagna elettorale per il Pd e Dario Franceschini.
Facciamo un passo indietro. Quando si è dimesso Veltroni, davi per scontata la reggenza di Dario Franceschini fino al Congresso?
Assolutamente no, mi sembrava però la logica conseguenza.
Cosa ricordi di quei giorni?
L'imbarazzo di molti che dietro Dario nascondevano le proprie facce e gli chiedevano di fare il Segretario....
Rassegna / 30.11.2009

 
Sabato 28 novembre Bari ha ricordato Benny Petrone con l’intitolazione di una strada.
Sotto il suo nome sulla targa è scritto: “Vittima della violenza fascista”. Ricordo bene quel tragico evento del 1977. Avrei preso parte alla cerimonia fortemente motivato, ma non sono stato informato, invitato. Trascorro gran parte della settimana a Roma come Parlamentare e leggere sul Corriere del Mezzogiorno di domenica 29 novembre, che ero tra quelli che avevano disertato la cerimonia, mi ha ferito.
Lo scorso anno ho pubblicato un libro dal titolo “Il Ministro e la Brigatista” analizzando nel romanzo i tragici eventi degli anni di piombo, accennando alle sofferenze, agli omicidi, alle violenze che in quegli anni si consumavano e all’omicidio di Aldo Moro. Ho dedicato alcune pagine proprio a Benny Petrone. Cosi scrivo: “A Bari l’operaio Benedetto Petrone, 18 anni, militante comunista della città vecchia, è ucciso a coltellate da un estremista di destra uscito dalla sezione dell’MSI, ubicata a qualche centinaio di metri dal luogo del delitto......"