LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO – Rimpasto, falso problema. A Vendola serve un PD forte
Leggi il documento in formato PDF...
Leggi il documento in formato PDF...
Leggi il documento in formato PDF...
Il diabete è la quarta causa di morte nei paesi sviluppati dove provoca 4 milioni di decessi ogni anno. È per combattere questa pandemia che la Società italiana di Diabetologia e l'Associazione medici diabetologi hanno promosso, in collaborazione con associazioni di volontariato, la campagna "Buon Compenso del Diabete - Informati, Alleati, Protetti". L'iniziativa è patrocinata dal Ministero della Salute e sostenuta dalla Federazione Internazionale del Diabete...
Comunicato Stampa 3 luglio 2008
Presentati a Palazzo Madama i risultati preliminari della Campagna BCD – Informati. Alleati. Protetti -. Oltre 35.000 italiani hanno partecipato attivamente all’iniziativa educazionale che ha già toccato 9 capoluoghi del nord Italia. Un progetto promosso da IDF con il contributo incondizionato di sanofi-aventis.
Il Parlamento della Repubblica Italiana entra nell’Alleanza
per il Buon Compenso del Diabete
Deputati e Senatori della Repubblica, fra cui il Presidente della XII Commissione Sanità del Senato – Antonio Tomassini – e il Vicepresidente della XII Commissione Affari Sociali della Camera – Gero Grassi – sottoscrivono l’impegno comune dell’Alleanza finalizzato a migliorare il controllo del Diabete nel Paese.
Roma, 3 luglio 2008 – Applauditi oggi da un’importante rappresentanza del Parlamento italiano i primi significativi risultati della Campagna BCD - Informati, Alleati, Protetti - promossa da IDF (International Diabetes Federation) attraverso le affiliate SID (Società Italiana di Diabetologia), AMD (Associazione Medici Diabetologi) e le associazioni di volontariato FAND e AID, patrocinata dal Ministero della Salute e reso possibile grazie al contributo incondizionato di sanofi-aventis. Un progetto pilota che IDF ha voluto realizzare in Italia, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza del Buon Compenso del Diabete, ovverosia il controllo costante di parametri metabolici fondamentali per chi ha il diabete quali l’emoglobina glicata, la glicemia, i grassi nel sangue, la pressione arteriosa, il peso; controllo raggiungibile grazie alle buone regole di vita, alla corretta terapia farmacologica e ai test di valutazione, elementi fondamentali per tenere “a regime” questa patologia sempre più diffusa nel nostro Paese. Questo progetto - reso possibile grazie al contributo incondizionato di sanofi-aventis - ha toccato 9 capoluoghi (Padova, Verona, Bergamo, Genova, Bologna, Firenze, Brescia) ha informato oltre 35.000 cittadini e ha realizzato alcune migliaia di check-up completi.
Leggi il documento in formato PDF...
(Immagine fornita da Flickr) ROMA. «Non partecipiamo al seminario dell'intergruppo parlamentare "Coscioni - Welby", perché il suo obiettivo sembra un vero e proprio accanimento contro la legge 40 del 2004, approvata dal Parlamento e sottoposta a referendum popolare». È secco il tono con cui...
Leggi il documento in formato PDF...
E Fitto cosa fa? La bella statuina?
Bari, 30 giugno 2008
a cura di
antonio maniglio
La riduzione del fondo sanitario nazionale per gli anni 2010-2011 è pari a 5 miliardi di euro-
La quota-parte della Puglia è 400 milioni.
Trattasi di vero e proprio scippo. Il decreto con l’assegnazione delle risorse era stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 14/2008.
Mancava solo la registrazione alla Corte dei Conti.
Nessuna responsabilità dei Comuni che hanno presentato in tempo le loro priorità alla Regione che, con delibera 1662 del 19-10-2007, ha trasmesso gli atti al governo.
SALTA LA COSTRUZIONE DI 343 NUOVI ALLOGGI POPOLARI, IL RECUPERO DI ALTRI 27.
A Bari vengono scippati quasi 9 milioni di euro, a Taranto 5 milioni e mezzo, a Foggia 4 milioni e mezzo, a Brindisi 3 milioni, ecc….
La città jonica viene colpita due volte dal centrodestra.
Ieri provocando un dissesto di circa 500 milioni di euro.
Oggi tagliando 35 milioni all’organo straordinario
di liquidazione (OSL)
ANSA) - ROMA, 30 GIU –
‘Non partecipiamo al seminario dell'intergruppo parlamentare ‘Coscioni – Welby’, perche' il suo obiettivo sembra un vero e proprio accanimento contro la legge 40 del 2004, approvata dal Parlamento e sottoposta a referendum popolare'. Lo annunciano i parlamentari del Partito democratico, in prevalenza teodem: Emanuela Baio, Benedetto Adragna, Nino Papania, Claudio Gustavino, Luigi Lusi, Paola Binetti, Luigi Bobba, Enzo Carra, Marco Calgaro, Andrea Sarubbi, Gero Grassi e Donato Mosella.
'Riteniamo scorretto, e per taluni aspetti aberrante- si legge nella nota- selezionare scientificamente ed eticamente gli uomini e stabilire, su queste premesse, se una persona ha diritto, oppure no a nascere. Il dono della vita si trasforma in diritto alla nascita e all'esistenza e dallo stesso concepimento
scaturisce il dovere delle istituzioni a favorire quanto indispensabile per la tutela, la garanzia e la promozione della vita'.
Il gruppetto di deputati e senatori democratici di provenienza dalla Margherita spiega che 'la condanna alla selezione eugenetica e' una conseguenza necessaria e per noi ovvia, nello svolgimento del nostro mandato parlamentare' e ricorda che la legge sulla fecondazione assistita
stabilisce che 'e' proibita ogni diagnosi preimpianto a finalita' eugenetica'.
(ANSA).