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Comunicati Stampa / 23.11.2009

di Gero Grassi - Vicepresidente Commissione Affari Sociali della Camera
 
 La “Questione meridionale” da decenni viene affrontata senza giungere a soluzione.
Molto dipende dai problemi storici insiti in una terra che ha ereditato dall’Unità d’Italia solo fame e miseria, ma tanto dipende dalla residualità a cui è stata relegata da molti Governi che si sono avvicendati, perché geograficamente scomoda.
Oggi si scopre il Mediterraneo e la posizione a sud dell’Italia sembra non essere più un limite, anzi un vantaggio da “sfruttare”. Un passo in avanti quindi, ma ne serviranno ancora molti per percorrere la strada che c’è da fare.
 E’stato presentato il rapporto Svimez (Associazione per lo sviluppo dell’industria nel mezzogiorno). I dati sono stati confermati da una ricerca di Confindustria sull’economia del Mezzogiorno. In sintesi si afferma che a 150 anni dall’Unità d’Italia, il sud non ha ancora superato il gap, anzi il divario tra le regioni a nord della capitale e quelle a sud, per certi versi si è aggravato. Si ha percezione del problema, si tenta una risoluzione, ma ciò che salta agli occhi è la confusione che governa il tutto......
Comunicati Stampa / 23.11.2009

 
 
Lo ricorda l’on. Gero Grassi-Vicepresidente Commissione Affari Sociali della Camera
 
 Il 21 novembre 2009 è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari l’ing. Cesare De Chirico, nato il 9 Maggio 1937, figura politica di spicco del panorama cittadino per oltre un ventennio.
Ripercorrendo la sua vita politica, si può constatare la ricorrente presenza nelle amministrazioni locali che si sono susseguite dall’inizio degli anni ’70 fino agli anni ‘90.
Volendo usare la simbologia e racchiudere in una cifra il suo contributo alla vita politica terlizzese, dovremmo dire 26. Sono infatti questi gli anni in cui “Cesarino”, come tutti lo chiamavano, è stato presente in Consiglio comunale. Ogni qual volta c’è stato il rinnovo della compagine amministrativa, la sua candidatura ha raccolto sempre largo consenso.
 
Rassegna stampa / 23.11.2009

L’ultimo romanzo del deputato del Partito democratico, Gero Grassi
“La Principessa e il figlio del Professore” - La storia della Repubblica, il diritto alla Salute
il racconto di due ragazzi. Di due vite. Di una passione: la medicina
 
“La Principessa e il figlio dei Professore”, è l’ultimo romanzo del deputato del Partito democratico, Gero Grassi, non nuovo a esperienze letterarie di questo tenore.
Il libro parte nel ‘24, poco dopo la Marcia su Roma. Si sviluppa attraverso gli anni del massimo consenso del regime, del colonialismo, della guerra, dell’avvento della Repubblica e delle elezioni del ‘48 che sanciscono il trionfo della Dc. Dopo un virtuale salto di 28 anni, prosegue, dal ‘76 al dicembre ‘78, durante gli anni del terrorismo, della morte di Aldo Moro e dell’approvazione della legge 833/1978 che sancisce la piena attuazione dell’art. 32 della Costituzione, quando prevede che ad ogni cittadino è garantito il diritto alla salute....
sanità / 23.11.2009

di Gero Grassi-Vicepresidente Commissione Affari Sociali della Camera
 
 “Sono stanca di combattere contro il cancro con la mia pelle e con le mancanze di questo maledetto ospedale. Abbiamo tutto, ma non abbiamo il test di Fischer che ci legge l'aggressività del tumore. E ogni volta queste donne con i vetrini si devono sbattere per l'Italia per fare questo esame richiesto dall'ospedale stesso, poiché importante per impostare la chemioterapia. Sono esausta. I miei cancri aumentano ed io mi sento così inutile. Ho tanta paura di morire e di non aver lasciato nessun segno. Neanche migliorati i servizi sanitari, quelli più banali. Sono arrabbiata come non lo sono mai stata. Sono triste. Vorrei essere potente. Stare in alto. Contare qualcosa per poter fare qualcosa.   Vorrei stare al tuo posto per gridare ed ottenere. Dal mio posto posso solo gridare, che disperazione. Ho aperto il mio cuore a te ed esternato le mie debolezze a te solo, perché ti stimo.”
Antonia Siena.
Questo è il messaggio pervenutomi da Antonia.
Il mio essere uomo sensibile, prima che politico con un ruolo istituzionale, mi impone grande impegno su una tematica che certamente sta a cuore non solo ad Antonia Siena, ma a tutte le donne, che come lei, vengono inaspettatamente travolte da una malattia che non permette indugi e va combattuta con tutte le armi a disposizione.
 
Comunicati Stampa / 20.11.2009

 
 Ad affermarlo in una nota è l’on. Gero Grassi Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera.
  
“Il Governo ha deciso che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico, ma una merce che i privati metteranno in vendita. Una decisione che, ancora una volta, porta il Governo di centro-destra a schierarsi dalla parte dei “poteri forti” e non certo del cittadino comune.”
Ad affermarlo in una nota è l’on. Gero Grassi.
 “Questa decisione – prosegue - non mancherà di favorire le multinazionali che oggi possiedono già le acque minerali, mettendo i cittadini nella condizione di dover pagare, per far proprio un diritto acquisito.”
 
 
 
Comunicati Stampa / 18.11.2009



L’Italia necessita riforme strutturali del Welfare
 
 
Gli onorevoli:  Grassi, Pedoto, Turco, Calgaro, Murer, Bucchino, D’Incecco, Miotto, Binetti, Bossa, Mosella, Burtone, Argentin, Sbrollini  hanno sottoposto all’attenzione del Governo un problema di scottante attualità legato all’assistenza della popolazione anziana.
La riflessione inviata al Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali è stata accolta come raccomandazione dal Governo.

I dati confermano che nel nostro Paese il peso dell’assistenza alla popolazione che invecchia ricade quasi del tutto sulla famiglia ed in particolare sulle figlie adulte.
Più che altrove le famiglie italiane sono sole, sono meno aiutate dalle politiche sociali, e quindi, più sovraccariche di responsabilità nei confronti dei propri membri più deboli, e spesso, sono anche maggiormente indotte a fare un passo indietro rispetto a importanti scelte di vita.
 
Comunicati Stampa / 18.11.2009

 
Venerdi 13 novembre i “Democratici” di Puglia dell’area popolare si sono ritrovati a Bari, per discutere del nascente PD regionale. Tra i punti all’ordine del giorno: decidere di comune accordo la persona da proporre per il coordinamento della segreteria regionale e coinvolgere gli amici delle province pugliesi nella costruzione del Partito.
Ad aprire il dibattito è stato l’on. Gero Grassi, che insieme al presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido e all’assessore regionale Fabiano Amati, aveva preso parte ad un breve incontro voluto dal segretario del Partito Democratico pugliese. Nell’incontro Sergio Blasi ha chiesto di conoscere il nome dell’area franceschiniana da inglobare nella segretaria regionale del Partito ed ha affermato che lo vuole di area popolare. Va sottolineato che nell’Assemblea regionale è stato eletto Blasi segretario ed Emiliano Presidente.....