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Rassegna stampa / 02.03.2010

Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare pugliese PD
 
Singolare davvero la politica propagandistica di Rocco Palese, candidato alla Regione Puglia per il centrodestra, che continua a dire tutto ciò che Nichi Vendola non avrebbe fatto in questi 5 anni, piuttosto che dire ciò che lui farà in caso di vittoria.
Chi si arrampica sugli specchi deve mettere in conto che può scivolare.
Affermare che Vendola non ha fatto nulla per i giovani è assurdo e può certamente sortire l’effetto contrario rispetto a quello desiderato.
Sono migliaia i giovani pugliesi che grazie a “Principi Attivi”, una delle azioni del programma regionale per le politiche giovanili “Bollenti Spiriti”, hanno potuto vedere realizzati i loro progetti con un beneficio individuale e collettivo....
 
Comunicati Stampa / 01.03.2010

Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare pugliese PD
 
Si è aperta ufficialmente la campagna elettorale per le regionali del 28 e 29 marzo.
Siamo forse antichi ed obsoleti, ma auspichiamo una campagna elettorale morigerata, basata sui contenuti e sui programmi. Ci dispiacerebbe assistere ad una “fiera delle vanità”, che non interessa di certo i cittadini.
Se il buon giorno si vede dal mattino, possiamo affermare senza timore di smentita, che alcuni candidati hanno puntato sulla “propaganda spudorata” con l’apertura di un gran numero di comitati elettorali e l’affissione di tantissime gigantografie. Ci sono poi le feste corollario che quanto a costi non sono da meno.
In tempi d’austerità il messaggio che la politica deve trasmettere – a mio parere – è tutt’altro, non certo lo spreco e lo sperpero di grandi somme di denaro in propaganda....
 
Comunicati Stampa / 01.03.2010

Si tagliano le risorse con inevitabili ripercussioni sull’occupazione

Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare pugliese PD
 Luca Montrone, Presidente di Telenorba, l’emittente televisiva locale più importante del Mezzogiorno d’Italia, contesta l’approvazione alla Camera dell’emendamento al Decreto Milleproroghe in base al quale, in maniera retroattiva, a decorrere dall’anno 2009, radio e TV locali non potranno più usufruire delle provvidenze per l’editoria.
E’ un duro colpo che il Governo di centrodestra infligge alla informazione locale che ha un ruolo importantissimo, quello di tenere alta l’attenzione su problemi e vicende di milioni di piccoli comuni italiani, che non possono trovare spazio nelle pagine di informazione nazionale.