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Comunicati Stampa / 22.01.2010

 
Nota dell’on. Gero Grassi – parlamentare PDS pugliese
 
Le Primarie di domenica prossima sono da considerarsi il nastro di partenza per le elezioni regionali del 27 marzo prossimo, vederle come un punto d’arrivo è assolutamente riduttivo.
L’on. Pierferdinando Casini dovrebbe entrare a far parte della coalizione di centrosinistra a prescindere dalla vittoria di Vendola o Boccia. Deve entrare a far parte della colazione di centrosinistra perché ha a cuore le sorti della Puglia. L’allargamento all’UDC è un’opportunità straordinaria per il centrosinistra pugliese, è l’occasione per riaffermare con forza, valori e tematiche sociali che fanno parte del patrimonio storico dell’Unione di Centro, da condividere e rivitalizzare attraverso un’azione politica comune.
Comunicati Stampa / 21.01.2010

 
Nota dell’on. Gero Grassi parlamentare PD di Puglia
 
 
Nessun segnale distensivo da parte di chi si dice capace di una coalizione più larga e moderata.
Chi si propone come persona saggia e responsabile non deve affermare le proprie idee offendendo l’avversario. E’ un segno di debolezza, non di forza.
La battaglia mediatica a suon di offese, in vista delle primarie di  domenica prossima, sta portando  la Puglia agli onori della cronaca nazionale con connotazione negativa.
Pare una corsa agli ostacoli, nell’ambito della quale si chiamano a raccolta gli amici, per disseminare ostacoli sul percorso dell’avversario. Non è un atteggiamento molto sportivo. Non è sinonimo di saggezza e responsabilità, tutto ciò.
Si afferma: “in politica l’io non esiste, vige soltanto il noi.”  Ma quando si tratta di decidere avviene esattamente il contrario....
 
 
Comunicati Stampa / 21.01.2010

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente della Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 Domani i dipendenti dell'Aias di Cagliari si recheranno presso l'assessorato regionale alla Sanità, per chiedere un incontro all'assessore Antonello Liori. L'azienda, che offre servizi di riabilitazione in convenzione con il servizio sanitario, ha aperto le procedure per mettere in cassa integrazione 124 lavoratori, a cui si aggiungono 190 licenziamenti. L'annunciato piano della Giunta di riorganizzazione generale dei servizi sanitari e socio-sanitari, non avrebbe dovuto comportare la perdita di posti di lavoro e avrebbe dovuto invece qualificare i servizi per l'utenza....