Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.
La prima seduta della nona legislatura del Consiglio Regionale pugliese, ha conquistato ampio spazio nelle pagine di cronaca locale, non soltanto per l’importante cerimonia di insediamento dei 70 consiglieri, la nomina del Presidente del Consiglio ed il Giuramento del Presidente della Regione, ma anche e soprattutto per la protesta, in via Capruzzi, organizzata da alcuni cittadini che vivono il dramma della disoccupazione.
Perché l’insediamento del Consiglio Regionale pugliese sia pregno di valore, è auspicabile che si faccia carico delle esigenze manifestate dai cittadini, che in modo civile e democratico hanno protestato, per evidenziare la precarietà sociale in cui vivono, a causa della mancanza del lavoro.
La prima seduta della nona legislatura del Consiglio Regionale pugliese, ha conquistato ampio spazio nelle pagine di cronaca locale, non soltanto per l’importante cerimonia di insediamento dei 70 consiglieri, la nomina del Presidente del Consiglio ed il Giuramento del Presidente della Regione, ma anche e soprattutto per la protesta, in via Capruzzi, organizzata da alcuni cittadini che vivono il dramma della disoccupazione.
Perché l’insediamento del Consiglio Regionale pugliese sia pregno di valore, è auspicabile che si faccia carico delle esigenze manifestate dai cittadini, che in modo civile e democratico hanno protestato, per evidenziare la precarietà sociale in cui vivono, a causa della mancanza del lavoro.