Il parlamentare e il consigliere regionale del Partito Democratico concordi nello stigmatizzare la sentenza della Consulta che non impone il carcere preventivo per gli indagati di reati sessuali.
“Siamo sconcertati dalla decisione della Corte Costituzionale di non punire con il carcere preventivo gli indagati per reati sessuali, anche ove sussistano gravi indizi di colpevolezza”. Non usano mezzi termini Gero Grassi, parlamentare del Partito Democratico, e Ruggiero Mennea, consigliere regionale del PD, sulla sentenza odierna della Corte Costituzionale, che ha bocciato una norma, prevista in un decreto legge approvato lo scorso anno, che imponeva il carcere per i sospettati di delitti di violenza sessuale, atti sessuali con minorenni e prostituzione minorile.....