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Comunicati Stampa / 05.02.2011

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati

Il Paese sta attraversando una crisi che non è soltanto economica, ma anche e soprattutto etica.
Le vicende di questi giorni impongono una riflessione profonda, sollecitata dai tanti cattolici che non si sentono più rappresentati da una parte politica, che propone vicende generali ed avvenimenti specifici di evidente immoralità.
Il fondatore della Comunità di Sant'Egidio Andrea Riccardi, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, afferma giustamente: “La seconda Repubblica non è mai nata, eppure si ha la sensazione che stia morendo. Si è passati dalla Repubblica dei Partiti a quella della tv e dei talk-show…....

politica / 04.02.2011

Carissimo Mario,
 
 le parole non bastano per ringraziarti del regalo che hai voluto   fare a me e al gruppo di amici, venuto in delegazione a Bruxelles. Conoscere i meccanismi che guidano la politica europea è un’opportunità che non viene concessa a tutti.
Ti sono infinitamente grato.
Visitare il Parlamento Europeo è il sogno di ogni cittadino che vive la sua comunità, con la consapevolezza di appartenere ad una realtà ben più vasta ed importante: l’Europa, appunto........
Comunicati Stampa / 01.02.2011

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati 
 
Dinanzi al rischio di approvazione, in sede di conversione del decreto milleproroghe, in discussione al Senato, dell’ennesimo condono edilizio, ribadisco il mio no deciso ed incondizionato.
"Il nostro Paese, unico in Europa, ha già conosciuto tre condoni edilizi negli ultimi 26 anni, segnala l'INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) nel 1985, nel 1994 e nel 2003".
Aggiungerne un quarto potrebbe comportare enormi rischi per l’impatto ambientale.
Ogni condono, lo dimostra la storia, permette di legalizzare costruzioni invasive dal punto di vista paesaggistico, ignorando tutela ambientale e architettonica.....
Comunicati Stampa / 31.01.2011

Nota dell’On. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Il Governo delle contraddizioni colpisce ancora. Questa volta a pagare le conseguenze di una programmazione tanto affrettata quanto approssimativa, è la categoria dei medici.
Da martedì primo febbraio entrerà in vigore il sistema dei certificati “on line”. I medici che non riusciranno ad “entrare nel sistema” rischiano sanzioni e addirittura il licenziamento.
La spada di Damocle, quindi, pende sulla loro testa.
I sindacati di categoria affermano che il sistema messo a punto presenta ancora troppe criticità: “la piattaforma che spesso si blocca, fino al call center che non funziona”.
Al momento solo il 50% dei medici è davvero in grado di procedere per via informatica e se facciamo un’analisi geografica della situazione, notiamo che la Lombardia è molto più avanti rispetto ad altre realtà regionali. Ma ai nastri di partenza devono esserci tutti.
Una proroga è l’unica soluzione ragionevole. Il problema finirà per investire non solo la categoria dei medici ma l’intero Paese, perché quando parliamo di Sanità inglobiamo nella discussione tutti i cittadini, senza distinzione di età, sesso e professione.....