Aldo Moro precursore del ‘Testamento Biologico’ di Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
Il 9 maggio, anniversario dell’uccisione di Aldo Moro, l’Italia celebra il “Giorno della Memoria”, in ricordo delle vittime del terrorismo.
Oggi, più che mai, occorre mantener vivo il ricordo di Moro, e di tutte le vittime, non soltanto per evitare il riprodursi di fenomeni terroristici, ma soprattutto per riaffermare il principio di legalità, come criterio base dell’azione politica.
Aldo Moro, che contribuì in maniera determinante alla stesura della Costituzione Italiana, il 28 gennaio 1947, in merito alla discussione dell’articolo 32 dichiarò: “Si vuol vietare che la legge, per considerazioni di carattere generale e di male intesa tutela degli interessi collettivi, disponga un trattamento (obbligatorio)…Si tratta di un problema di libertà individuale che non può essere garantito dalla Costituzione, quello cioè di affermare che non possono essere imposte obbligatoriamente ai cittadini, pratiche sanitarie, se non vi sia una disposizione legislativa…”.
Già nell’intento dei padri costituenti, quindi, per quanto vale tale criterio interpretativo, l’articolo 32 si dispose a baluardo della libertà individuale in ambito medico.....